L’innovativa alleanza di produttori nota come Cirò Revolution ha segnato un punto di svolta decisivo nel panorama vitivinicolo di Cirò e dell’intera Calabria, promuovendo un modello di collaborazione e innovazione produttiva che ha riscosso ampio consenso e che ora si consacra nel prestigioso evento “Cirò Revolution Day”, in programma il 19 marzo 2024 presso il 67 Pall Mall a Londra, il wine club più esclusivo e storico al mondo, con 100 anni di storia, che ha riunito intorno al progetto appassionati e professionisti de vino che possono godere di una carta vini imponente con oltre 1.000 vini al bicchiere e quasi 6.000 bottiglie in totale provenienti da 52 paesi del mondo e un prestigioso calendario di masterclass con esperti e sommelier.
La Cirò Revolution ha dato una scossa vitale al sistema vitivinicolo locale, dimostrando che l’innovazione, unita al profondo rispetto per la tradizione e per il vitigno autoctono Gaglioppo, può generare vini di eccezionale qualità, capaci di raccontare la storia e l’unicità del loro terroir. Attraverso l’adozione di pratiche produttive sostenibili, che tengono conto dell’ambiente e della valorizzazione delle specificità varietali, la Cirò Revolution ha saputo reinterpretare in chiave moderna il patrimonio enologico cirotano, senza mai tradirne l’essenza.
Il successo di questa iniziativa non si limita alla produzione di grandi vini, ma si estende all’aver instaurato una forma di collaborazione tra produttori che ha fatto scuola in tutta la Calabria e nel Sud Italia. Il modello Cirò Revolution ha infatti dimostrato come la cooperazione e la condivisione di conoscenze e risorse possano elevare l’intero settore, promuovendo una visione di crescita collettiva che supera la tradizionale competizione.
All’evento “Cirò Revolution Day” a Londra, saranno presenti le aziende che hanno contribuito a questa trasformazione: A’ Vita, Cataldo Calabretta, Sergio Arcuri, Tenuta del Conte, Vigneti Vumbaca, Fezzigna Vignaioli, Cerminara – Fratelli di Cirò, Dell’Aquila, Cote di Franze, Rocco Pirito e Gianni Lonetti. Sarà un’occasione unica per gli operatori del settore e la stampa internazionale di scoprire il potenziale del Cirò e di apprezzare la nobiltà del vitigno Gaglioppo anche attraverso una selezione di vecchie annate.
Organizzato da Giusy Andreacchio, sommelier e broker calabrese di lunga esperienza nel mondo del vino a Londra, “Cirò Revolution Day” rappresenta non solo una celebrazione dei successi ottenuti ma anche un’ambizione condivisa di continuare a innovare, rispettando le radici e proiettando i vini di Cirò verso nuovi orizzonti internazionali.