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Come annunciato, il tema della Sanità territoriale, della Provincia Crotonese ma più in generale dell’intero sistema regionale e nazionale, è stato al centro dell’interessante incontro promosso dal PD di Cirò Marina ed ha ha visto, forse per la prima volta, tutti gli attori interessati, politica, istituzioni, Sindacati e società civile riuniti intorno ad un tavolo per dibattere, analizzare e proporre una strategia comune per affrontare quello che è uno dei problemi che più direttamente coinvolgono la popolazione tutta. Tema, quello della Sanità,che sempre più è diventatoun’emergenza. Durante i vari interventi da parte dei responsabili sindacali, Enzo Scalese (Cgil), Luigi Tallarico (Cisl), Fabio Tomaino (Uil), preceduti dall’intervento in apertura del presidente del Pd di Cirò Marina, Domenico Facente, è subito emersa una delle principali criticità da tutti sottolineata: la carenza di medici di base e specialistica. Ai tanti problemi legati alle emergenze sanitarie proverà, come è stato detto, a rispondere il nuovo “Piano operativo regionale sulla sanità”, firmato il 31 maggio scorso, per rilanciare un sistema che da anni fai i conti con arretratezza, povertà di strutture e tecnologia e che tenta di fornire servizi adeguati ai cittadini , che porterà in Calabria circa 350 milioni di euro e che nelle previsioni dovrebbe vedere realizzate 57 nuove case della comunità (84 milioni di euro), 19 Centrali operative territoriali (3 milioni di euro) e 15 ospedali di comunità (37 milioni e mezzo). A dare conforto, circa la situazione della sanità territoriale e provinciale, l’intervento del responsabile del sub distretto di Cirò Marina, Nicodemo Mingrone che ha annunciato che dal prossimo mese di maggio sarà operativo il servizio di mammografia, mentre, già acquistata dal prossimo anno dovrebbe entrare in funzione il servizio di medicina nucleare con la Tac. Novità anche la prossima apertura di un corso di medicina a Crotone che potrebbe essere allargato a dei corsi per paramedici e infermieristici, come hanno detto il Sindaco di Crotone Voce che ha posto l’accento anche sui mancati corsi universitari per medici specialisti e il Presidente e sindaco di Cirò Marina, Sergio Ferrari, in piena sintonia con la conferenza dei sindaci, che ha presentato tutta una serie di interventi che porteranno circa 170 assunzioni previste per potenziare i servizi ospedalieri e la medicina territoriale, oltre l’avvio dei lavori del nuovo pronto soccorso di Crotone, solo per elencare alcune delle iniziative in atto. L’incontro, volto essenzialmente, come ha detto introducendo i lavori il segretario cittadino del PD, Giuseppe Dell’Aquila “per analizzare insieme quanto sta accadendo e valutare proposte per migliorare l’intero comparto in tutta la regione ma nello specifico nella nostra Provincia.” All’incontro, che ha visto in collegamento da Bruxelles la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, che ha posto l’accento sui guasti che potrebbero ancor più appesantire la sanità del sud Italia a causa dall’introduzione dell’autonomia differenziata, cosa tutta da dimostrare, come è stato osservato, non sono mancati riflessioni anche sulle necessità che vengano al più presto determinati di LEP con i relativi stanziamenti. Dal dibattito, molto approfondito, è emersa in sostanza la volontà di porre la sanità sul tavolo delle urgenze, tutti insieme gli attori istituzionali della politica, della governance, medici, Sindaci del Territorio e dirigenti per far sì che rispetto al passato e alle continue promesse disattese, si possa cambiare passo e, grazie anche ai molti fondi in arrivo con il Pnrr, si rimetta in moto la “buona sanità”. Le conclusioni sono state affidate al componente la segreteria regionale del Pd, Gino Murgi.