Nella mattinata 2 febbraio un anziano del posto, colto da un’ischemia improvvisa, è stato salvato grazie all’immediato intervento di due giovani carabinieri della Stazione di Mesoraca.
Nel corso di un regolare servizio d’Istituto, i due militari, nel transitare in una via di Mesoraca (KR), riuscivano a udire dei flebili lamenti di aiuto provenire da una delle abitazioni vicine. I carabinieri dopo aver individuato con esattezza quale fosse la casa, insospettiti anche dal fatto che la porta d’ingresso era socchiusa, entravano all’interno e guidati dai lamenti si recavano nel bagno trovando l’anziano riverso a terra in condizioni critiche: difficoltà respiratorie, parziale paralisi facciale, mancanza di risposta agli stimoli sulla parte destra del corpo, fuoriuscita di sangue dalla cavità orale. I due giovani Carabinieri immediatamente chiamavano il 118, spiegando lo scenario critico che si presentava ai loro occhi e ricevendo le prime istruzioni da attuare in attesa dell’arrivo dei medici. Nell’immediatezza quindi i militari, con la massima delicatezza, sollevavano l’anziano in posizione eretta e provavano ad interloquire con lo stesso in modo da tenerlo vigile, il tutto finalizzato ad evitare l’ostruzione delle vie aeree e permettere all’anziano di respirare.
Dopo pochi minuti, giungeva sul posto il personale del 118 che constatandone le condizioni critiche decideva di trasportarlo con urgenza in codice rosso presso l’Ospedale di Crotone dove si trova tutt’ora ricoverato in prognosi riservata ma fuori pericolo.
L’intervento dei Carabinieri, che hanno agito con freddezza, lucidità e rapidità ha permesso quindi di salvare la vita dell’anziano e di gestire al meglio una situazione di criticità fino all’arrivo dei sanitari.