Hanno riscosso un grande successo i mercatini di Natale in Arbëria a Carfizzi, grazie alla raffinatezza delle creazioni di ricamo e all’uncinetto delle Alberine, confermando la straordinaria maestria delle donne d’Arbëria. Questo laboratorio comunitario, oltre a mettere in luce l’abilità artigianale, si è distinto nella realizzazione di alberi di Natale e presepi a grandezza naturale, affascinando il pubblico.
L’atmosfera vivace è stata intensificata dalla Vagha, l’antico ballo tondo, coinvolgente ed intenso, eseguito con maestria dal gruppo Folk Oreste Ventrice di San Nicola dell’Alto, ha contribuito a creare un’atmosfera magica che ha pervaso l’intera piazza, per i presenti un’esperienza unica.
La gastronomia arbërese ha affascinato i visitatori con lo show Cooking di Rosina delle Dromësat, la pasta benedetta degli arbëreshë e la prelibata fërisiska di Antonio Amato e dell’associazione ADA. I Kulomoli di Franca e i vini arbëreshë della Tenuta Renda hanno aggiunto un tocco di autenticità e sapore alla festa.
Un affascinante tour attraverso il paese ha permesso agli ospiti di scoprire la straordinaria opera di Carmine Abate e il suo parco letterario, grazie alla competente guida di Maria Spadafora. Un’opportunità unica di apprezzare la profondità e la bellezza della produzione letteraria di HORA.
In merito all’evento, Ursula Basta, presidente di Fili Meridiani, ha dichiarato: “Questa festa è un ritratto vivente della nostra unità e della ricchezza delle nostre tradizioni. L’Arbëria, attraverso queste celebrazioni, continua a rafforzare il legame tra passato e presente, offrendo a tutti un’esperienza straordinaria e indimenticabile. Siamo felici che tutte le creazioni siano andate subito a ruba, si tratta di un ricavato record per le Alberine di Carfizzi, che potranno sostenere ora la ricerca contro il cancro.”
L’Arbëria crotonese, sempre più coesa e collaborativa, ha regalato a tutti i visitatori un’esperienza indimenticabile.
Gëzuar Festat edhe Urime për Krishtlindjen!