Continuano i controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri volti a prevenire e reprimere i reati collegati alla dispersione della risorsa idrica nell’intera provincia. Nella mattinata del 13 dicembre i militari della Stazione di Roccabernarda, coadiuvati da personale del ConGesi, nell’ambito di un servizio mirato, procedevano al controllo di un edificio situato in località Salinella, individuando un allaccio abusivo – tramite bypass – che consentiva alle 3 abitazioni presenti di prelevare illegalmente l’acqua dalla condotta principale di rifornimento. Nel corso del servizio è stato accertato che i due proprietari dell’abitazione – un 46enne ed un 52enne del posto, entrambi denunciati – per un periodo di quasi due anni, abbiano usufruito dell’acqua arrecando un danno totale ben superiore ai 2.000,00 euro. I militari hanno inoltre rinvenuto all’esterno della struttura una grossa cisterna di acqua, collegata con due tubi al bypass abusivo, sui quali era addirittura riportato il cognome dei proprietari, togliendo quindi qualsiasi dubbio sulle responsabilità dei soggetti denunciati. La costante attività di controllo dell’Arma dei Carabinieri contro il fenomeno degli allacci abusivi alla rete idrica, in stretta sinergia con le società preposte, continuerà senza sosta, al fine di prevenire e reprimere questo tipo di violazioni che arrecano ogni anno gravi disagi e disservizi alla rete idrica stessa.