Dopo sei mesi dalle dimissioni dell’ex parroco don Matteo Giacobbe finalmente Cirò ha il suo nuovo parroco: Don Massimo Sorrentino di Crotone, si è insediato sabato scorso nella chiesa di San Giovanni battista, accompagnato da S.E. Monsignor Angelo Raffaele Panzetta Vescovo di Crotone e di Santa Severina, e da una schiera di prelati in segno di rispetto e di gratitudine per la sua nuova nomina a parroco delle parrocchie di Santa Maria de Plateis e di San Menna. Presbitero dal 2001, don Massimo fu nominato cappellano in un carcere della in Colombia dove vi rimase per15 anni, ma fu anche parroco del piccolo Dodo’ Gabriele e poi parroco a Strongoli. Ha detto di essere di origine cirotano , suo nonno Michele Scerra era nato nel 1908 a Cirò. Ad officiare l’omelia il Vescovo accompagnato dall’ amministratore di sua fiducia don Giuseppe Pane che ha sostituito don Matteo Giacobbe, e da don Bernardino Mongelluzzi parroco di Capocolonna. Dopo i riti ecclesiastici di nomina officiati da S.E. Mons. Vescovo Panzetta, Don Massimo Sorrentino è diventato il nuovo parroco di Cirò accompagnato da un lungo applauso dei fedeli. L’arrivo di don Massimo è un momento peculiare per la vostra comunità- ha detto S,E, il Vescovo. sono consapevole che il passaggio e stato traumatico, ringrazio padre Peppe che ha saputo traghettare la comunità affinché trovassimo la persona giusta, e don Massimo, prosegue il vescovo- ha tutte le caratteristiche per volontà, per esperienza, ovunque è stato in passato, ha lasciato solo cari e gioiosi ricordi , come la presenza stasera di una rappresentanza di Strongoli accorsi per salutarlo. Questo mi da sicurezza che possa guidare questa comunità, è un prete maturo per Cirò: il presbitero giusto per questo momento difficile, e spero prosegue S.E. -che anche voi diate il meglio collaborando. Sono certo che lui vi amerà e voi lo amerete solo cosi questa comunità potrà ripartire da Gesù Cristo figlio di Dio. E ancora:”Questo è il programma, è il progetto di tutto il vangelo di Marco: una comunità parrocchiale è come una scuola, una scuola di conversione il loro modo di pensare e di orientarsi verso Gesù, più cristocentrica. Qui tutti , giovani e adulti devono imparare Cristo, le parrocchie servono per questo: una scuola di santità. Per questo bisogna vivere in pace, spesso le nostre comunità sono turbolenti abbiamo bisogno di essere uniti, dobbiamo diventare un magnete che attrae, per ricostruire la comunità. In questi mesi prosegue il Vescovo- Abbiamo vissuto questa comunità sofferta, e fatto un sforzo enorme affinché la parrocchia non venisse investite dai debiti, la diocesi ha pagato il pregresso dei debiti dell’Enel che recentemente aveva lasciato tutte le chiese di Cirò al buio. Adesso la comunità è padrona del destino, voi siete un popolo generoso, per questo ci vuole il contributo di tutti e occorre anche corresponsabilità per costruire la comunità, ringrazio anche il sindaco Mario Sculco per la sjnergia tra comune e diocesi. Don Massimo sarà il Parroco che aprirà la meravigliosa cattedrale Santa Maria de Plateis-. accoglietelo come un dono di Dio ha concluso il Vescovo. “Per prima cosa ha detto il nuovo parroco visiterò i malati e poi mi recherò presso le famiglie per conoscervi, io voglio un dialogo diretto con voi”. Ringrazio S.E. il Vescovo per averci donato un nuovo parroco ha detto il sindaco Mario Sculco– oggi è una giornata importantissima per Cirò, un paese ricco di storia e di cultura non poteva rimanere senza una guida pastorale. C’è bisogno di speranza per poter migliorare la nostra comunità, aprire il cuore al rispetto e all’armonia, superando anche le offese, e sono sicuro che don Massimo saprà traghettare il popolo cirotano.