Il Lions Club Cirò Krimisa, , “contro le malattie killer in Burkina Faso”, ha promosso una solidale e significativa iniziativa volta a promuovere una raccolta fondi in favore deibambini di questa “povera” regione africana, dal titolo “il Futuro, la sfida, i Bambini”. Presso il Borgo Saverona, con lo slogan, “una cena in meno, un service in più”, è stato illustrato e spiegato il profondo significato sociale dell’iniziativa che, con un impegno costante e concreto, ha dato il senso del service della serata, curato e voluto dal Coordinatore distrettuale 108 Ya MK Onlus, il Pediatra, Salvatore Senatore in sinergia con il presidente del service, il dott. Vincenzo A. Poerio, affiancati dal comitato del service, Vincenza Alessio Librandi, Orsola Siciliani, Maria De Franco e Serafina Sammarco. Ad introdurre i lavori lo stesso presidente del Club Krimisa, Antonio Aloisio che, riprendendo le parole del prof. Cesare Cocchi ha, in un certo qual modo, dato il senso e il perché della serata: “I bambini non devono soffrire, non devono piangere, non devono morire. I Bambini devono essere felici e sorridere”. Frase che seguita dalla completa ed esaustiva spiegazione fornita da Vincenzo Poerio che ha parlato della sfida che si pone il progetto; è stata ancor di più, crediamo, resa quasi reale e palpabile dal coordinatore del service, Salvatore Senatore, che ha di fatto sottolineato la sensibilità, il richiamo motivazionale che ha spinto i molti presenti in sala per sostenere questa giusta causa: sostenere il progetto MK onlus per dare speranza e futuro ad un popolo infantile, quello del Burkina Faso, che possa un domani crescere nella propria terra, fornendogli oltre ad aiuti economici necessari, un sistema di vita adeguato, fatto di istruzione, cura, conoscenza. L’MK Onlus, costituito nel lontano 2003, in sostanza, come ha riferito Salvatore Senatore, ha tra gli obiettivi: ridurre la mortalità infantile, fornendo cibo, pozzi con acqua potabile, campagne di vaccinazione, formazione ed attrezzature sanitarie, promuovere la scolarizzazione primaria, avviare un’economia circolare semplice. In sintesi, partendo da azioni mirate e di lungo respiro, l’MK onlus vuole tentare di cambiare il paradigma degli interventi facendo propria l’affermazione della Presidente Internazionale Patti Hill: “Quando si dà un bicchiere d’acqua a qualcuno lo si disseta per un giorno. Ma costruendo un depuratore d’acqua, cambierai la sua vita e quella della comunità per sempre”. Sullo sfondo della piacevole serata, lettura di poesie, brani musicali a cura del maestro e tenore Federico Veltri ottimamente accompagnato da Salvatore Morrone e Desiree Frangone, la visione di un’esposizione di opere artistiche del maestro Glauco Dantes Minarchi, che ha brevemente parlato dell’arte come impegno sociale e riflesso dell’umanità, il quale ringraziando per lo spazio dedicatogli, ha affermato che “La vera arte anticipa sempre I tempi, essa è propositiva di nuove idee ed è in perenne contrasto con la contemporaneità. Inoltre riscopre e stimola il pensiero rivoluzionario nascosto in ogni uomo diventando l’unico strumento efficace contro l’ignoranza.”Durante la serata, prima delle conclusioni, diverse e significative testimonianze di Alberto Castellani, Luciano Diversi, Daniele Trevisanuto, che operano costantemente per il progetto e per come e quanto l’MK Onlus fa e si ripromette da far, grazie alla solidarietà e sensibilità di molti.