L’annunciata presenza a Melissa di autorevoli rappresentanti del Governo Nazionale, conferma la portata epocale ed il valore non solo sociale ed ecologico, ma anche culturale e pedagogico dell’importate abbattimento di un bene simbolico, sottratto alla ‘ndrangheta.
È quanto dichiara il sindaco Raffaele Falbo esprimendo soddisfazione, a nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità, per la confermata partecipazione domenica 17 alla storica demolizione di Palazzo Mangeruca, insieme al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, aanche del Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani e del vice Ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto.
Educazione alla legalità come metodo di riappropriazione del proprio patrimonio identitario e come prospettiva di sviluppo ordinato, nelle regole ed eco-sostenibile.
Bonificata quell’area – annuncia il Primo Cittadino – è nostra intenzione lasciare un ulteriore segno di rottura, soprattutto per le future generazioni, un punto di non ritorno: attraverso una installazione urbana che consegni alla Storia la memoria di questa giornata di libertà, intitolare la nuova area sosta camping che sarà realizzata nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione Calabria, a quello che viene ormai considerato il Marcatore Identitario Distintivo (MID) più importante e più universalmente riconosciuto della Calabria che, per usare le parole del Governatore Occhiuto, l’Italia ed il mondo ancora non si aspettano: a Pitagora ed a quella Scuola di Crotone che ha lasciato all’umanità quel Teorema che ogni bambino nel mondo conosce.
E per tutti noi ma credo per tutti i calabresi – aggiunge – quella nuova agorà sarà il nostro teorema della legalità, della libertà e dello sviluppo.
Numerose sono le richieste di adesione istituzionale che stanno giungendo all’Amministrazione Comunale: sindaci, consiglieri regionali, parlamentari, sindacati. Saremo in tanti – va avanti il Sindaco – in un momento che sarà di tutta la Calabria. Sarà un segnale forte di unità e coesione regionale e della presenza di uno Stato che vuole rimanere vicino ai suoi cittadini ed alle loro attese di giustizia e progresso.
Saranno allestite 4 postazioni: la cabina di detonazione, nella quale opereranno fuochini ed artificieri; la cabina di regia che sarà diretta dal vice questore e della quale faranno parte le forze dell’ordine, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Protezione civile; un’area istituzionale riservata alle istituzioni con in capo il Prefetto di Crotone, S.E. Francesca Ferraro, i rappresentanti del Governo e della Regione e del Comune; un’altra area riservata agli operatori dell’informazione collocata, lungo la Statale 106, lato Sud, appena fuori il centro abitato di Torre Melissa, alla distanza minima di sicurezza autorizzata dalla Prefettura.