Scala Coeli – Nicola Abruzzese, presidente del circolo Legambiente Nicà, ha dichiarato che la lotta per proteggere la Valle del Nicá da una catastrofe ambientale imminente è ben lontana dall’essere finita. Il circolo Legambiente Nicà e la comunità locale continuano a far risplendere i riflettori sulla situazione critica della discarica di Scala Coeli, situata nella località di Pipino.
La vicenda ha attirato l’attenzione delle autorità e degli abitanti della zona da tempo, ma recentemente è emersa una risposta ufficiale da parte dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale. Questa risposta è il risultato di una segnalazione effettuata il 25 luglio 2023 dal circolo Legambiente Nicà in merito ai lavori svolti nel greto del torrente Patia/Cacciadebiti e nel fiume Nicá a seguito di uno sversamento di percolato dalla discarica di rifiuti speciali non pericolosi di Pipino.
L’Autorità di Bacino ha riconosciuto la gravità della situazione e ha invitato gli enti competenti a prendere tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza del corpo idrico superficiale del fiume Nicá e dei suoi affluenti minori, come il torrente Patia/Cacciadebiti, oltre a preservare la circolazione idrica sotterranea. Questa azione è mirata a mitigare il potenziale pericolo di contaminazione delle acque correnti e delle falde acquifere, conseguente all’evento segnalato.
Nicola Abruzzese ha dichiarato con fermezza che il circolo Legambiente Nicà e la comunità locale non smetteranno di portare avanti questa causa. “Attendiamo con fiducia che venga fatta chiarezza sulla situazione,” ha dichiarato Abruzzese, “perché la gente ha il diritto di sapere cosa ha causato il grave inquinamento del fiume.”
La Valle del Nicá, situata a breve distanza dal Mar Ionio, è un’area che prospera grazie all’agricoltura, alla zootecnia e al turismo. La presenza della discarica di Pipino rappresenta una minaccia costante per la salute della comunità e per la bellezza naturale della regione. Il circolo Legambiente Nicà insiste sulla chiusura definitiva della discarica e sulla bonifica dell’intera area, liberando così il territorio da un’opera che ha portato solo danni e disagi alla popolazione locale.
La lotta per la salvezza della Valle del Nicá è un impegno condiviso dalla comunità, dalle associazioni locali e da tutti coloro che amano questa terra. Le conseguenze dell’inquinamento potrebbero avere impatti irreversibili sull’ambiente e sulla salute delle persone, e la determinazione nel proteggere questa preziosa regione è più forte che mai.
In conclusione, la battaglia per la chiusura definitiva della discarica di Pipino e la tutela della Valle del Nicá continua a essere una priorità per il circolo Legambiente Nicà e la comunità locale. La speranza è che, con la perseveranza e l’impegno di tutti coloro che sono coinvolti, la bellezza e la sicurezza della Valle del Nicá possano essere preservate per le generazioni future.