CRUCOLI – “Metti una sera…” nella splendida cornice di Piazza Di Bartolo a Crucoli (parafrasando il titolo di un famoso film del ’69 del regista Giuseppe Patroni Griffi). Aggiungi, sul palco montato sotto il muro dove qualche decina di anni fa si proiettavano per due o tre sere di fila i film che aprivano i festeggiamenti di Manipuglia, un divanetto, due poltroncine e un leggio. Mescoliamo il tutto con la magia delle note del sassofono del maestro Franco Patera e i testi poetici e narrativi dei vincitori della seconda edizione del Concorsi letterari Città di Crucoli e la ricetta finale è una serata che suscita l’interesse e l’apprezzamento del pubblico presente in platea.
E così che mercoledì 9 agosto scorso sin è aperta la cerimonia di premiazione dell’edizione 2023: dopo i saluti di rito, da parte del vicesindaco Giuseppe Liotti ed a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, il prof. Cataldo Russo, originario del posto ideatore dei due premi, ha illustrato brevemente gli obiettivi e le finalità dei concorsi e sintetizzato la biografia dei personaggi, Giuseppe Barberio e Francesco Montagnese, cui i due premi sono stati dedicati.
I primi ad essere premiati sono stati gli autori che hanno partecipato al Premio “Francesco Montagnese: la forza delle radici”, il cui numero dei partecipanti si è quasi raddoppiato, passando da 55 dell’edizione del 2022 ai 105 di quest’anno.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergica collaborazione fra il Comune di Crucoli e l’Associazione culturale “La Nave di Ulisse” di Settimo Milanese, il cui presidente è lo stesso Russo, che hanno sostenuto le spese al 50%, unitamente al patrocinio della Regione Calabria e delle associazioni del territorio “Noi per Crucoli”, “Circolo Culturale Mediterraneo”, “Tutti per Crucoli”, “Le Donne di Crucoli” e “Anteas Madonna di Manipuglia”.
Le opere partecipanti, tutte di buona qualità, sono state apprezzate dalla giuria sia per i contenuti sia per l’aderenza alle tematiche indicate nel bando.
Per quel che concerne il Premio Città di Crucoli “Francesco Montagnese: la forza delle radici”, i premiati sono risultati, per la Sezione A- poesia singola, 1° premio al poeta Luciano Loi di Carate Brianza (MB) per la lirica “Non sai la pena del vento”, 2° premio alla lirica “Un nuovo canto di emigranti” del poeta Giovanni Mazzei di Lamezia Terme (CZ), mentre la targa al merito per la terza classificata è andata alla lirica “Resilienza” della poetessa Giusi Piras di Grottaferrata (RM).
Sono state attribuite anche due menzioni d’onore, una alla lirica “In polemica con il Sud” del poeta Pierluigi Boccafuso di Torre Boldone (BG) e l’altra alla poesia “In alto corrono” del poeta Stefano Peressini di Massa Carrara.
Per la Sezione B – Racconti con limite di lunghezza, primo posto al racconto “La casa dimenticata” dello scrittore Daniele Foderà di Nizza di Sicilia (Me); secondo posto al racconto della scrittrice Antonella Levato di Vimercate (MB) “Ma il cielo è sempre più blu”, terzo al racconto “Attraversare il mare” della scrittrice Maria Antonietta Carroni di Nuoro, mentre la menzione d’onore è stata attribuita al racconto “Un tuffo in gola” dello scrittore Andrea Martina di Cellino San Marco (BR).
Per la sezione C – Elaborato degli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado – Istituto Comprensivo di Crucoli, il primo premio è andato all’allievo Vincenzo De Marco, classe 2a media, A per la poesia “Arrivato da lontano”, secondo al componimento “Io sono accoglienza” dell’allieva Francesca Zumpano, stessa classe. Agli altri tre allievi partecipanti, sempre della 2a A, Rosalia Capalbo, Aldea Pignataro, Anna De Fine, è stato attribuito il terzo posto ex equo.
Per quanto riguarda poi il Concorso “Giuseppe Barberio: il dialetto come elemento identitario di una comunità”, i premiati sono stati, per la Sezione A – Poesia singola, primo premio alla poesia “Tuttu com’era tandu” del poeta Alfredo Panetta di Trezzano sul Naviglio (Mi), secondo piazzamento alla poesia “Voce da terra mia” del poeta Raffaele Pisani di Catania, mentre il terzo riconoscimento è stato attribuito alla lirica “Musica de pioeuva” di Angela Cristina Broccoli di Corbetta (Mi). Alla lirica “L’amuri s’astuta” del poeta Bernardo Carollo di Castellammare del Golfo TP) è stata attribuita la menzione d’onore.
Nella Sezione B – Libri di poesie editi dopo il 2018, il primo classificato è risultato essere “Sicilia foddi, Sicilia luntana” della poetessa Valeria Salvo di Comitini (AG), al secondo posto il libro “Paroe de n’altra istà” del poeta Nico Bertoncello di Bassano del Grappa (Vicenza), mentre al terzo posto “Nò esti na Zannella” del poeta Rocco Nassi di Bagnara (RC). Menzione d’onore al libro “Ponti sdarrupati”, del poeta Alfredo Panetta. Sono state inoltre consegnate targhe alla memoria alle famiglie Barberio e Montagnese.
“Un grazie di cuore – ha detto a margine della serata, Cataldo Russo – a tutti i partecipanti per le opere inviate, in particolare ai poeti Alfredo Panetta e Luciano Loi e alla scrittrice Antonella Levato che, sfidando i disagi per le enormi distanze fra Crucoli e i loro luoghi di residenza, hanno ritirato di persona i premi.”
Infine, ha espresso la sua propria gratitudine alla giuria che, oltre ad aver esaminato con attenzione e giudicato le opere, si è adoperata per la riuscita della serata, leggendo alcune estratti delle opere e le motivazioni dell’attribuzione dei premi.
Un altro ringraziamento è andato all’attore Gianfranco Cavallaro per la sua generosa disponibilità alla lettura di molti componimenti degli autori vincitori ma assenti alla premiazione e al bravissimo sassofonista Franco Patera che ha allietato la serata.
Alla domanda rivoltagli da uno del pubblico se si riteneva soddisfatto della manifestazione, Cataldo Russo ha risposto che “c’è tanto da fare per qualificare sempre di più questa iniziativa che si sta connotando come seria e credibile nel panorama letterario italiano.”
Grazie di cuore per il vostro riconoscimento di cui vado fiera. Purtroppo, per motivi familiari non ho potuto presenziare alla vostra manifestazione. Colgo l’occasione, per complimentarmi con voi per la bellissima iniziativa. GRAZIE
Credetemi, è stato davvero grande il rammarico di non potere presenziare di persona alla manifestazione del Premio. Purtroppo l’età con i suoi acciacchi e la distanza da Catania, aggravata dai disagi dei trasporti che è ben noto quanto siano complicati, non mi permettono di potermi spostare facilmente. E’ questo rammarico che voglio sottolioneare con tutto il mio dispiacere, sia per non avere potuto salutarVi e ringraziarVi personalmente, sia per non avere avuto la gioia di rivedere la fascinosa terra di Crucoli che mi è tanto cara e che porto sempre stretta nel cuore insieme al ricordo dell’indimenticabile e indimenticato LEONARDO MAURIZIO SMURRA, Poeta e Scrittore di grande pregio, gentiluomo, galantuomo e amico fraterno e generoso. Ringrazio di cuore lo Scrittore Cataldo Russo e la Giuria tutta del Premio per il grande onore che mi hanno conferito. Ve ne sono sinceramente grato e riconoscente. Un fraterno abbraccio a TUTTI VOI. GRAZIE!
Raffaele Pisani – napoletano a Catania –