Intensa attività di controllo, lungo il litorale di giurisdizione, durante il fine settimana appena trascorso da parte degli uomini della Guardia Costiera di Crotone.
Si sono, infatti, registrati numerosi interventi nei vari ambiti di competenza al fine di garantire il rispetto delle norme a difesa della sicurezza della balneazione e dell’ambiente marino con l’impiego di quattro unità navali supportate da mezzi via terra.
Sono stati sequestrati due acquascooter dalle Motovedette della Capitaneria di porto di Crotone in quanto, durante i controlli, è stato accertato che i conduttori erano minorenni e privi di patente nautica. Oltre al sequestro sono state elevate due sanzioni amministrative, per un importo complessivo di circa € 5.000 euro, a carico dei due conduttori
A carico di cinque ulteriori acquascooter, lungo la costa di Crotone, sono stati elevati rispettivamente due processi verbali di accertamento, per un importo complessivo di circa € 500, per aver ormeggiato nella fascia riservata alla balneazione e tre verbali amministrativi per un importo di circa € 1.000 per aver navigato con acquascooter al di fuori della fascia d’orario consentita. Una ulteriore sanziona amministrativa, questa volta in località Le Cannella, sempre a carico del conducente di un acquascooter, per avere ormeggiato nella fascia di mare riservata alla balneazione.
Per quel che concerne la vigilanza sugli stabilimenti balneari e sulla balneazione, si segnalano tre accertamenti, esperiti lungo le spiagge delle località di Isola di Capo Rizzuto e di Cirò Marina, che hanno condotto alla elevazione di altrettante sanzioni amministrative, per un importo complessivo di circa € 3100, per mancanza del pattino di salvataggio e mancanza dell’assistente bagnanti; nonché una ulteriore sanzione di € 1000 a carico di un pescatore sportivo che effettuava l’attività di pesca subacquea nella fascia di mare riservata alla balneazione.
I mezzi navali impegnati nelle attività di vigilanza sono ulteriormente intervenuti a largo di Le Castella a seguito di una segnalazione telefonica riguardante un natante da diporto (mezzo similare per caratteristiche costruttive agli acquascooter ma propulso con motore ad elica fuoribordo) il cui conduttore era caduto in acqua con il natante che navigava fuori controllo. L’intervento repentino dei mezzi navali della Guardia Costiera dislocati nel porto di Le Castella ha consentito di individuare il natante, intercettarlo e bloccarne definitivamente la marcia fuori controllo.
Per quanto riguarda la tutela dell’ambiente marino, si segnala l’avvenuto sequestro di due reti da posta occultate e prive dei previsti segnalamenti all’interno dell’area marina protetta di Isola Capo Rizzuto per complessivi metri 500 (cinquecento)