Sotto il coordinamento del circolo Legambiente Nicá, il 6 luglio si terrà una marcia lenta volta a sollecitare la chiusura della discarica di Scala Coeli, situata nella località Pipino. L’evento è organizzato con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di affrontare il problema della discarica e di adottare misure decisive per preservare l’ambiente.
La necessità di chiudere la discarica di Scala Coeli si fa ancora più pressante a seguito di un incidente di fuoriuscita di percolato, le cui cause non sono ancora del tutto chiare. Tale percolato ha contaminato il torrente Patia, affluente del Nicà, provocando un grave impatto sulla vallata circostante. Il circolo Legambiente Nicá sottolinea l’importanza di rimuovere immediatamente tutto il percolato dal torrente al fine di limitare ulteriori danni all’ecosistema.
La manifestazione, che sarà organizzata in collaborazione con la comunità locale, coinvolgerà agricoltori, allevatori, professionisti, imprenditori, giovani, donne e ragazzi. L’itinerario sarà stabilito in accordo con le indicazioni della Questura di Cosenza, poiché lo spirito che contraddistingue la Legambiente e tutta la popolazione che ama la terra di Calabria è sempre orientato alla collaborazione.
Sono stati invitati a partecipare alla manifestazione i sindaci della zona, le associazioni di categoria, i presidenti delle province di Cosenza e Crotone, nonché il presidente della Regione Calabria. L’obiettivo è coinvolgere tutte le figure chiave nell’affrontare questa problematica e promuovere un dialogo costruttivo per individuare soluzioni a lungo termine.
La marcia lenta per la chiusura della discarica inizierà alle ore 16:30, con un raduno programmato sulla SP1, nelle vicinanze della pista Nicá. Durante l’evento, sarà ribadita l’importanza di chiudere la discarica, rimuovere completamente il percolato dal torrente, bonificare l’intera area e restituire alla valle del Nicà la bellezza che le è stata ingiustamente sottratta. Queste azioni sono necessarie per preservare uno dei territori più suggestivi della regione calabrese, che merita luce, verità, rispetto e amore.
La manifestazione rappresenta un’opportunità per la comunità calabrese di unirsi e manifestare il proprio impegno per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della terra che tutti condividiamo.