“Oggi siamo qui per celebrare la Giornata Mondiale del rifugiato, un’appuntamento annuale sancito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella data del 20 giugno per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di oltre 80 milioni di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo che, sono costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, che lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza altrove”. Questo è quanto ha dichiarato il presidente della Cooperativa sociale Orizzonti Nuovi, Roberto Taverna, ente gestore a Cirò Marina del Sai della Provincia di Crotone che vede coinvolti un raggruppamento di associazioni e Cooperative che operano nella nostra provincia , che sono: Agorà Kroton, , Cooperativa Baobab, Cooperativa Kroton Community, e Associazione Prociv di Isola Capo Rizzuto che insieme ad altri Comuni e altre realtà del terzo settore della Provincia di Crotone hanno organizzato una serie di eventi, come dicevamo, in occasione della giornata mondiale del rifugiato. La giornata dedicata al rifugiato che si è svolta nella mattinata di ieri presso località punta Alice, ha visto diversi rifugiati percorrere la pineta della città mentre altri maratoneti si misuravano in una gara podistica. Una giornata “dedicata a quelle persone che prima di fuggire avevano una vita e una quotidianità come la nostra, che hanno bisogno di opportunità, hanno bisogno di conoscenze per poter avere una voce e per poter sognare di nuovo e, per questo motivo, richiedenti Asilo e Rifugiati che vengono accolti nel Sistema di Accoglienza Integrata, comunemente definito SAI, che hanno trovato dallo scorso anno il Comune di Cirò Marina per mezzo della Provincia di Crotone pronto ad entrare a far parte del Sistema di Accoglienza. Nella sua relazione di presentazione, Taverna ha ancora spiegato e illustrato gli obiettivi del SAI.. tra i quali, “la (ri)conquista dell’autonomia individuale delle persone accolte, intesa come una loro effettiva emancipazione dal bisogno di ricevere assistenza. Un obiettivo unico per la presa in carico di tutti: adulti e minori non accompagnati, nuclei familiari e singoli, uomini e donne, portatori di specifiche vulnerabilità o di fragilità. Allo stesso modo – pur salvaguardando sempre l’esigenza di declinare gli interventi secondo il genere, l’età e, più in generale, l’unicità di ogni singola persona – i servizi previsti vengono garantiti sempre, per tutti gli accolti e con il medesimo approccio. Un approccio che colloca al centro del Sistema di Accoglienza le persone accolte – le quali non sono destinatari di interventi predisposti in loro favore, ma protagonisti attivi del proprio percorso di accoglienza e di inclusione sociale.Nel SAI si parla quindi di accoglienza “integrata” in quanto gli interventi materiali di base, quale la predisposizione di vitto e alloggio, sono contestuali a servizi volti a favorire l’acquisizione di strumenti per l’autonomia e l’inclusione nel contesto di accoglienza. “Gli operatori del SAI sono al loro fianco tutti i giorni, le equipe multidisciplinari lavorano con i rifugiati per riaffermare identità perse, far emergere potenzialità, per ricostruire una nuova vita facendo leva su resilienza ed empowerment.” Come è stato detto anche dal Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, intervenuto per ringraziare e salutare quanti hanno aderito alla significativa manifestazione. La giornata si è svolta con una gara podistica non competitiva di 5 Km e una passeggiata ludico motoria alla quale hanno partecipato diversi nuclei familiari e atleti. Una manifestazione che si è svolta in concomitanza con altre iniziative simili in diverse città della provincia, Isola Capo Rizzuto, Savelli, Carfizzi, Roccabernarda, S.Nicola dell’Alto, Crotone, come ci ha riferito il Dirigente del settore immigrazione del Sai provinciale, Alfonso Cortese e la responsabile e coordinatrice del progetto Sai immigrazioni, Filomena Foresta, presenti alla manifestazione. A garantire il sereno svolgimento della manifestazione, le squadre di protezione civile, sempre presenti con la loro professionalità, ProCiv Krimisa e Misericordia.