Santa Severina – Dopo Isola Capo Rizzuto e Strongoli, nella straordinaria cornice del castello “Carafa” di Santa Severina, è stato presentato il progetto ed il circolo cittadino di “Idea-Comune”, il nuovo soggetto politico, promosso dal presidente della Provincia di Crotone e >Sindaco di Cirò Marina, Sergio Ferrari. Una assemblea molto partecipata, con il presidente Sergio Ferrari, sindaci ed amministratori locali dalla provincia di Crotone, riuniti per rilanciare sul territorio le idee, le proposte che finalmente riescano a dare alla nostra Provincia e non solo, una nuova immagine più strutturata, vicino alle reali necessità del territorio e della gente. Ad aprire i lavori il neo coordinatore cittadino Giuseppe Suranna, insieme all’assessore Raffaele Cariano ed al consigliere Mario Amelio, assente per precedenti impegni, unitamente anche il presidente del consiglio comunale Erik Macchione. L’ennesimo appuntamento che per l’occasione ha sottolineato alcuni aspetti importanti, come In primo luogo, il radicamento territoriale del progetto politico-amministrativo guidato da Sergio Ferrari, che appunto incontra le “comunità” in maniera diretta.
“Santa Severina, tra i borghi più belli d’Italia, con una riconosciuta e chiara vocazione culturale, che avverte sempre più la necessità di integrarsi con tutte le altre comunità, con le quali fare rete”, come ha dichiarato Sergio Ferrari., che ha ancora detto: “Una comunità, che non può più essere solo questo. Piccole e dinamiche realtà imprenditoriali, attive nel comparto agricolo, ne fanno un rilevante centro nell’area della Val di Neto”. Negli interventi, che si sono succeduti, particolare rilevanza si è data, alla assoluta necessità, che il circolo sia luogo di incontro e dibattito, costantemente rivolto alla risoluzione dei problemi, piccoli e grandi che siamo.
Nelle parole dell’assessore Cariano, promotore sin dalle primissime fasi, del progetto targato Ferrari, la consapevolezza che “sia necessario fare rete, essere squadra, ritrovare l’orgoglio dell’appartenenza, rivendicando autonomia nelle scelte e nelle prospettive.”
Il coordinatore Caranna, ha sottolineato, “l’importanza di un movimento che nasce dal basso, ed incontrando le comunità. Senza perdere, la naturale attitudine al dialogo ed al confronto, con tutti gli attori, politici e sociali delle realtà locali e regionali.” In chiusura il presidente Ferrari, ha, come capita spesso, ribadito l’inclusività del progetto, che anche nella realtà Siberene, nasce per unire tutto ciò che di buono e propositivo c’è da offrire. Coscienti delle difficoltà e talvolta dei ritardi con i quali le amministrazioni devono fare i conti, il contenitore “politico” avrà sempre spazio per coloro che avvertono la necessità di un cambio di passo. “Lavoriamo e lavoreremo per instaurare la normalità virtuosa di una politica fatta di impegno, dedizione, senso di responsabilità”, così ha concluso Sergio Ferrari, rivolgendosi ai presenti e non solo.