Sabato 27 e domenica 28 maggio dal nord al Sud della Calabria quattordici produttori vitivinicoli aprono le porte delle loro aziende ai wine lovers. Il 3 e 4 giugno invece Vigneti aperti per continuare la festa del vino calabrese
Valorizzare gli areali produttivi del vino calabrese, diffondere la cultura del bere responsabilmente, incontrare i produttori calabresi e promuovere i territori, sposando appieno il grande interesse attorno alla terra del vino per eccellenza: la Calabria. La sfida del Movimento Turismo del Vino e della nuova presidente, Dorina Bianchi, insieme a tutto il consiglio del sodalizio calabrese, è quello di capitalizzare al meglio il trend in crescita degli enoturisti che in Italia lo scorso anno hanno mosso economia per 2,5 miliardi di euro e movimentato circa 14 milioni di persone.
«L’occasione è ghiotta e non possiamo lasciarcela sfuggire – asserisce il presidente di MTV Calabria, Dorina Bianchi – per questo vogliamo creare sempre più sinergia attorno al mondo del vino calabrese anche aumentano le cantine che si dedicano all’ospitalità. Questo è il modo per far conoscere il prodotto ma anche quello che il prodotto esprime: la storia, la cultura e la biodiversità che la Calabria esprime e noi vogliamo sia sempre più apprezzato e conosciuto».
Nell’anno del trentennale del Movimento turismo del vino la sezione calabrese, con i suoi associati, si prepara a celebrare l’evento storico e irrinunciabile: Cantine aperte che si svolgerà sabato 27 e domenica 28 maggio in contemporanea in tutta Italia.
In Calabria sono quattordici le cantine del movimento che apriranno le loro aziende all’incontro con gli appassionati e i winelovers, con un ricco programma di appuntamenti che è consultabile sul sitomtvcalabria.it.
Acroneo (Acri), Cantine Girolamo Basile (Belsito), Cantine Viola e Feudo dei Sanseverino (Saracena), Tenuta Celimarro (Castrovillari) per la provincia di Cosenza; Cantine Malena (Cirò Marina), La Pizzuta del Principe e Russo & Longo (Strongoli) per la provincia di Crotone, Cantine Statti (Lamezia Terme), Dell’Aera Vigneti & Cantina (Soveria Simeri) in provincia di Catanzaro; Marchisa (Drapia) per la provincia di Vibo Valentia; Azienda agricola Barone Macrì (Gerace), Azienda Agricola Murace (Bivongi), Casa Ponziana (Riace) sono le cantine che parteciperanno dal Pollino allo Stretto all’iniziativa del prossimo fine settimana proponendosi al pubblico con un’ampia offerta per gli enoturisti che spazia dalle attività in vigna e cantina, a momenti di relax e benessere immersi nella natura, tra la cultura e i borghi del territorio.
«In questi tre decenni il Movimento Turismo del Vino – ha aggiunto Dorina Bianchi – non ha mai perso di vista gli elementi fondanti che lo hanno animato fin dal 1993: vale a dire l’amore per la terra, la passione per il vino, il piacere dell’ospitalità, il desiderio di emozionare. In Calabria questi valori sono consolidati nello spirito dei nostri produttori che sono diventati veri ambasciatori della terra più antica del vino italiano e crediamo fortemente che la storia che ci caratterizza possa diventare il motore trainante della sfida presente e futura che deve fare della Calabria la capitale dell’enoturismo del Mediterraneo».
In Calabria il piacere di accogliere gli appassionati del vino e fare festa attorno alle identità autoctone delle produzioni regionali continuerà nel fine settimana del 3 e 4 giugno con Vigneti Aperti, un altro momento di scoperta del terroir e dei produttori che tramandano da generazioni una storia vitivinicola radicata da millenni tra le colline, i rilievi montani e le coste della Calabria.