Al Salone del Libro di Torino è stato presentato il romanzo “Rosa – La vita da romanzo della nonna di Papa Francesco”, scritto da Marilù Simoneschi edito da Mediano Editore. A dialogare sull’affascinante storia della nonna paterna di Papa Bergoglio a Torino un parterre delle grandi occasioni. Moderati dalla giornalista Germana Zuffanti, si sono avvicendati negli interventi Monsignor Antonio Staglianò, Presidente Pontificia
Accademia di Teologia, già vescovo di Noto, Monsignor Roberto Repole,
Arcivescovo Diocesi di Torino, la Dott.ssa Paola Casagrande Direttore di dipartimento della Regione Piemonte intervenuta in vece del Presidente Alberto Cirio. Il romanzo ripercorre la storia della famiglia Bergoglio che, stretta nella morsa della fame, della guerra e della mancanza di lavoro e di prospettive di vita, lascia il Piemonte per stabilirsi, tra mille difficoltà, in Argentina in cerca di un futuro migliore.
Ha partecipato l’attore di teatro, il piemontese Oscar Barile, che ha letto poche righe del romanzo nelle quali si legge di una nonna Rosa profetica che, nel chiedere al suo capezzale il nipote Jorge si preoccupa di non insistere perché “mio nipote ha tanto da fare, corre sempre… non si fermerà finché non diventerà Papa”. Soddisfatto l’editore Emanuele Bertucci che ha voluto ringraziare la Regione Calabria per l’ospitalità e l’organizzatore della giornata istituzionale, Adolfo Barone, per aver scelto di presentare un libro che ha diverse chiavi di lettura. Infatti, come si legge in quarta di copertina,…”La storia di nonna Rosa non è, solo, la vita della nonna di papa Francesco. É la storia dell’Italia di fine ottocento, della guerra agli inizi del novecento, dell’emigrazione verso Lamerica in cerca di un futuro migliore, che ha interessato moltissimi nostri connazionali. Un racconto che ci ricorda le separazioni dalle famiglie, le tragedie sui piroscafi, ma anche la
fede e la speranza di un popolo.”