Nella Sala delle Conferenze si è svolto il primo appuntamento dei “Laboratori di primavera”, iniziativa giunta alla seconda edizione. Il primo evento culturale è stato organizzato in coincidenza con la festività e in collaborazione con la sede A.n.p.i della provincia di Crotone presieduta da Giusy Acri.
Ad aprire i lavori è stata una breve ma sentita introduzione a cura del presidente dell’Associazione “Svolta la Carta” Niko Albi, successivamente è stato omaggiato l’Inno di Mameli.
Presenti il Sindaco di Cotronei, Antonio Ammirati e il Consigliere Comunale Salvatore Chimento, i quali potando i dovuti saluti istituzionali ai presenti, hanno evidenziato l’importanza della ricorrenza e del valore della libertà conquistata.
Numerosi gli ospiti intervenuti: Salvatore Migale (già Sindaco di Cutro), ha portato una testimonianza del legame di amicizia che lo legava al partigiano Rosario Migale. Ha raccontato le numerose vicende vissute e il forte temperamento che ha sempre caratterizzato la propria vita, fatta di valori e ideali inderogabili; Ad analizzare le vicende storiche che hanno interessato il territorio Crotonese negli anni della seconda guerra mondiale, ha pensato Francesco Cosco (Storico), da sempre studioso di vicende di epoche passate facendosi narratore dei fatti. Fra gli ospiti anche Virgilio Squillace (giornalista). Ha illustrato un dettagliato e scrupoloso lavoro di ricerca e di analisi delle vicende che hanno caratterizzato l’intera provincia nel tempo, fino ad arrivare al momento decisivo del Referendum per la scelta fra la Monarchia o la Repubblica.
A dare un taglio filosofico ha pensato il Vice Presidente provinciale Anpi Davide Dionesalvi, parlando dell’importanza dei valori di residenza e libertà che, in oggi realtà, dovrebbero rappresentare il modello da seguire.
Il presidente Anpi della provincia di Crotone, Giusy Acri, nel parlare di Costituzione e unità nazionale dal 25 aprile 1945 in poi, ha ricordato che la liberazione è stata rappresentata da un lungo percorso storico, caratterizzato dalle scelte coraggiose e personali dei partigiani tutti. “Diventare partigiano è stata una scelta esistenziale e non solo una scelta politica così come la possiamo intendere oggi e dunque, la Costituzione è una conquista della lotta partigiana e non può essere distorta”.
Ad allietare l’alternanza degli interventi hanno pensato i musicisti Francesco Pignanelli e Daniela Centorrino. Fra i brani eseguiti: La guerra di Piero, il mio canto libero e in conclusione Bella Ciao.
In Conclusione, il direttivo di “Svolta la Carta”, ringrazia tutti i gruppi politici, le associazioni e i Cittadini che hanno partecipato con tanto interesse.