A meno di due settimane dalla tre giorni di Fa’ la cosa giusta!, che ha visto l’Associazione Borghi Autentici d’Italia tra le realtà protagoniste di questa grande fiera, arrivano i primi dati e i primi traguardi raggiunti dalla delegazione targata BAI a Milano. Dal 24 al 26 Marzo, infatti, l’associazione presieduta dal Sindaco di Roseto Capo Spulico, Rosanna Mazzia, e che conta oltre 280 territori sparsi in 16 regioni italiane, ha preso parte alla 19^ edizione della Fiera dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, che si è svolta nello spazio espositivo di oltre 32mila metri quadri dell’Allianz MiCo. Un evento importante, organizzato dalla casa editrice Terre di Mezzo, al quale Borghi Autentici ha voluto partecipare con uno stand nel quale sono stati protagonisti 21 Borghi provenienti da 5 regioni italiane, ognuno con le sue specificità ma tutti accomunati dalla voglia di far emergere l’essenza autentica dei territori e delle loro comunità.
Tre giorni dedicati alla sostenibilità condivisa con altre 450 realtà espositive provenienti da tutto il territorio nazionale, organizzate all’interno delle 9 aree tematiche: Turismo consapevole Grandi Cammini e Outdoor, Critical Fashion, Cosmesi Naturale e Biologica, Mangia come parli, Street Food, Area Vegan, Il pianeta dei Piccoli, Abitare Green, Pace e partecipazione.
In questo grande contesto, la bellissima carovana formata da Aielli, Campodigiove, Fara San Martino, Rosello, Sante Marie, in rappresentanza dei Borghi Autentici Abruzzo, da Tramonti per la Campania, da Acquaviva Delle Fonti, Aradeo, Cassano delle Murge, Collepasso e Minervino di Lecce dai Borghi Autentici della Puglia, da Aggius, Siddi e la Marmilla a rappresentare i Borghi Autentici della Sardegna, e dai borghi di Canna, Casali del Manco, Gizzeria, Melissa, Miglierina, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo Bellizzi e Serrastretta dalla Calabria, ha colorato la 3 giorni di Fa’ la cosa giusta! con le infinite bellezze autentiche dei loro territori.
Uno stand vivo e animato non solo dallo straordinario patrimonio storico, artistico e culturale presente in fiera, ma anche da interessanti momenti di incontro con importanti ospiti, che hanno arricchito con i loro contributi le tre giornate alla fiera milanese.
Dalla presentazione del libro dell’Arch. Sandro Polci, “Borghi in cammino: shock creativo e condivisione tra radici e futuro”, con la partecipazione del Prof. Stefano Rolando, al talk “I Borghi Autentici Calabresi. Un’idea di sviluppo, una proposta di rete”, insieme alla Giornalista di Guida Viaggi, Paola Olivari e dedicato al Progetto di Rete delle Comunità Ospitali della Calabria, nel quale i Sindaci dei borghi autentici calabresi hanno potuto presentare le progettualità messe in campo per la costruzione di una grande destinazione di viaggio, “le Comunità Ospitali di Calabria”, fino ai momenti di convivialità resi possibili grazie alla straordinaria vivacità delle delegazioni regionali presenti in fiera. La partecipazione dei Borghi Autentici d’Italia ha saputo attrarre tantissimi visitatori, vogliosi di scoprire luoghi e comunità “lontane dai luoghi comuni”.
Da questa partecipazione a Fa’ la cosa giusta, inoltre, sono nate importanti relazioni e sono state poste le basi per la costruzione di importanti partnership con grandi realtà nazionali, dalle quali potranno nascere nuove progettualità per la crescita e lo sviluppo dei Borghi e delle Comunità che li vivono, per quei luoghi resilienti, capaci di generare buone prassi sostenibili e di saper fare rete per affrontare le sfide del futuro.
Fa’ la cosa giusta!, infine, ha ricevuto una copertura mediatica importante, con la presenza di 320 giornalisti appartenenti a testate locali e nazionali, generaliste e specializzate, 15 messe in onda televisive con interviste agli organizzatori e agli espositori, circa 30 interviste radiofoniche, 40 articoli su giornali cartacei, 170 segnalazioni e approfondimenti su testate online. Una grande vetrina per i Borghi Autentici d’Italia che hanno scelto la fiera milanese per presentare il loro modello per un futuro sostenibile.
Giovanni Pirillo