Se la colomba pasquale, intesa come dolce tradizionale nazionale, troneggia sulle tavole degli italiani a Pasqua, nelle case calabresi registra il suo dominio da sempre la “cozzupa”. Dolce tipico per eccellenza del periodo pasquale, secondo tradizione si prepara nella settimana santa ma dalle vetrine dei negozi di pane e di generi alimentari comincia a fare capolino molto prima. Ed anche nelle case di chi, per tradizione, le prepara da sè, si comincia già molto prima di Pasqua. Pur avendo gli ingredienti di base comuni, ognuno ha la sua ricetta con un piccolo segreto, tramandata da nonne, zie, suocere insomma la ricetta di famiglia custodita gelosamente.
Le cozzupe possono avere svariate forme (cesto, cuore, treccia, ferro di cavallo, bambolina, ciambelline, gallina, pesce,…) o iniziali dei nomi delle persone a cui si vogliono regalare come buon augurio, e vengono decorate con palline colorate o glassa di zucchero a velo e succo di limone; di antica tradizione è la cozzupa con l’uovo al centro, che rappresenta la resurrezione del Signore. La cucina calabrese in genere è legata a molteplici tradizioni ed è strettamente collegata alla vita spirituale e religiosa, legata a ricorrenze antichissime ed è in questo contesto che si inserisce a pieno titolo la cozzupa, a simboleggiare la fine del digiuno della Quaresima. Se questo dolce tipico tradizionale ha attraversato svariati secoli fino ai giorni nostri è anche per la sua bontà e versatilità, gradita a tutte le ore come spuntino veloce o merenda per i bambini, che vediamo sbocconcellare soprattutto quelle più colorate. Insomma nelle case cirotane non c’è Pasqua senza le cozzupe.
La ricetta delle Cozzupe fatte in casa:
1 kg di Farina
350gr di Zucchero
5 Uova
250 ml di Latte
la scorza di 1 Limone
2 bustine Pane degli Angeli
1 bicchiere di plastica piccolo di Olio di girasole
1 bicchiere di plastica piccolo di Anice
Cuocere in forno a legna elettrico ad una temperatura di 180° per 30 minuti(Pur avendo gli ingredienti di base comuni, ognuno ha la sua ricetta. Questa è una ricetta fatte da una famiglia cirotana)
Archivio anno 2014
Dico soltanto che sono buonissime. Provarle per crederci.