Nuova società tra i sindaci del comprensorio: Mario Sculco di Cirò, Ferrari di Cirò Marina, Dattolo di Rocca di Neto, Bruno di Strongoli, Librandi di Crucoli, i quali hanno promosso Cirò comune capofila. Si tratta dei cinque comuni che all’epoca avevano aderito al distretto del cibo della Contea del Cirò. Presente all’incontro alcune aziende vitivinicole e associazioni locali. A dare il benvenuto ai quattro sindaci del distretto del cibo, il sindaco di Cirò Mario Sculco che ha detto di essere soddisfatto per questa iniziativa a tutela nei nostri prodotti, volano del comprensorio del bacino cirotano. Si tratta- ha detto il vice sindaco Fortunato Strumbo, di sistemi produttivi funzionali per promuovere lo sviluppo territoriale, inclusione sociale, garanzia della sicurezza alimentare, impatto ambientale e delle produzioni.Nata in tutta Italia nel 2017- prosegue- quando furono costituiti tutti questi bandi a cui avevano aderito tutte le Regioni d’Italia, tranne la Calabria e la Basilicata, solo successivamente nel 2020 con l’ex presidente regionale Jole Santella, anche la Calabria aderì costituendo i vari distretti del cibo, come quello dell’alto Ionio, quello del crotonese con i suoi vari prodotti, ed ora anche questo della Contea del Cirò, per pubblicizzare i suoi prodotti evalorizzare il territorio. Adesso- prosegue il vice sindaco- essendosi già registrati presso il Ministero nel 2020, bisogna attivare la società che gestirà questa Contea, la neo società sarà formata dal cinquantuno percento da privati, quindi parteciparono diverse aziende e, il quarantanove per cento da enti pubblici che sono i comuni che hanno aderito, Tra i comuni ha detto il sindaco si dividerà equamente la quota capitale, che per adesso sarà fissata intorno a 10.000 euro mentre per i privati ha detto Strumbo- avrà una quota iniziale di mille euro. Da qui a breve, per quanto riguarda i comuni, per accelerare i tempi, entro 15 giorni, come ha detto il presidente di questodistretto l’agronomo Giuseppe Perri, dobbiamo portare in Consiglio per deliberare la costituzione della Società consortile a responsabilità limitata, e dare vita al distretto della Contea del Cibo di Cirò, consiglio che faremo da qui a breve, a tutela, ha concluso Strumbo- dei prodotti tipici del territorio del bacino cirotano. Successivamente prosegue il sindaco- si fisserà l’incontro dal notaio tra i comuni e i privati, l’incontro si terrà ha detto il primo cittadino a Cirò Marina per agevolare, logisticamente tutti quanti di raggiungere più facilmente tale sede. Le finalità di questo progetto, continua il sindaco- sono eccellenti perché da qui a poco usciranno dei bandi a cui poter attingere i finanziamenti necessari attraverso il PNRR e le attività che andrà a svolgere questa società sono molteplici, soprattutto nel settore agroalimentari, ma anche vitivinicoli, ma anche in altri settori importanti, e una volta costituita la società dal notaio, lo faremo presente con un avviso pubblico ai cittadini e alle aziende pubbliche, le quali potranno partecipare a loro volta ai bandi che si andranno a preparare.