Il vento gelido (con temperature scese di giorno fino a 5° centigradi) ed il forte vento di tramontana che da sabato sera si sono abbattuti anche sul territorio crucolese hanno portato persino cadute di fiocchi di neve che in alcune ore della mattinata si sono consolidati in timidi strati bianchi sui tetti e agli angoli delle stradine del capoluogo collinare (evidentemente molto più soggetto all’aria fredda tipica dell’appennino silano verso cui si affaccia dal suo versante occidentale), mentre a Torretta solo brevi folate bianche ed un mare molto agitato che con le sue onde bianche e alte ha imperversato lungo tutta la costa cittadina, provocando anche la caduta di barriere di protezione di alcuni cantieri di lavori pubblici in corso sul lungomare nord.
Dove gli unici brividi per l’incolumità pubblica si sono avuti, proprio a causa del vento, per lo scoperchiamento, domenica mattina, delle tettoie di un lido balneare (peraltro non più in funzione da diversi anni) che hanno richiesto la messa in sicurezza da parte del Comune, con la chiusura al transito veicolare e pedonale del tratto centrale del Lungomare Kennedy, zona interessata da qualche mese dai lavori di rifacimento del ponte sulla foce del torrente “Valle di canne”.
Per cui, come si legge su un post pubblicato dallo stesso Ente sulla propria pagina Facebook, volendo raggiungere la parallela via Pietro Nenni si deve accedere solo dal sottopasso ferroviario di contrada pianagrande in quanto il lungomare è ora chiuso nel tratto che va dal Lido Jumping verso nord, mentre da Piazza Matteotti si può transitare solo verso sud (lungomare o via Marina).