Dopo i numerosi sbarchi avvenuti nei giorni scorsi, ieri pomeriggio, è stata condotta nel porto di Roccella Jonica un’unità a vela con 82 persone a bordo, probabilmente partita dalla Turchia alcuni giorni fa e intercettata da due unità navali della Guardia di Finanza.
L’attività ha preso il via nella prima mattina quando, il Pattugliatore veloce P.V.8 “Greco” del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto, operante sotto l’egida dell’Agenzia Europea Frontex, ha avvistato a circa 19 miglia da Capo Spartivento (RC), una imbarcazione a vela, battente bandiera statunitense, carica di migranti, in navigazione verso le coste italiane.
Immediatamente è stato allertato il dispositivo operante sul mare quindi, dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, veniva inviata anche la vedetta costiera “V.617” della Sezione Operativa Navale di Reggio Calabria.
Non appena l’imbarcazione faceva ingresso nelle acque territoriali italiane (a circa 11.5 miglia da Brancaleone Marina (RC)), veniva abbordata dai Finanzieri, i quali, dopo aver provveduto alla messa in sicurezza degli occupanti, la conducevano, scortati dalle due unità navali, nel porto di Roccella Jonica, per porla a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Giunti a terra, i migranti, risultati essere 82 di nazionalità afgana, irachena e siriana, tra i quali 12 donne i 11 minori, sono stati consegnati alle autorità preposte all’accoglienza, precedentemente allertate.
Le attività di Polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Locri, finalizzate ad individuare i presunti responsabili sono tuttora in corso.
La perseverante attività di contrasto a tutti i fenomeni illeciti perpetrati via mare svolta dalla Guardia di Finanza, in un contesto come quello calabro, volge particolare attenzione al contrasto delle organizzazioni criminali che si occupano di gestire il fenomeno migratorio, attività per cui ogni giorno vengono impiegati uomini e mezzi al fine di adempiere al proprio compito di unica Forza di polizia operante sul mare.