Il piccolo borgo di Umbriatico ricco di acque purissime per la morfologia del luogo ha sempre avuto varie sorgenti descritte in tanti libri di storia e negli annali dell’antica diocesi sede di settantadue Vescovi i quali sin dalla costruzione della ex Cattedrale intorno all’anno mille si approvvigionavano dalla fonte individuata dall’Associazione “Il Lunario” per iniziare il percorso dell’acqua e sostenere quello che, in modo molto evocativo, è stato chiamato il “Rinascimento” dell’acqua, inteso sia come ripresa e ripartenza dopo il difficile periodo pandemico, sia come rottura col passato e rinascita di una nuova consapevolezza sull’importanza dell’acqua.
Il messaggio che parte dal piccolo borgo di Umbriatico sulla tematica dell’acqua inizia con diverse associazioni ed Istituzioni nel 2018 e nell’occasione fu realizzata un’esclusiva bottiglia contenente acqua dell’antica fonte dei Vescovi di Umbriatico, donata al Santo Padre Papa Francesco che, persuaso dalla pregevole sinestesia, ne ha fatto tesoro e che dopo l’evento inviò il suo elemosiniere personale a conoscere la realtà di Umbriatico.
Nel 2019 insieme ad altre associazioni si è proseguito nell’evento itinerante partito dalla Calabria e tenutosi a Matera quale Capitale Europea della Cultura ed emblema di Città dell’acqua omaggiando il Vescovo di Matera-Irsina, S.E. Monsignor Giuseppe Caiazzo con un’artistica bottiglia creata dall’orafo Michele Affidato.
Quest’anno 2022 continuia il cammino verso Assisi, candidata ad ospitare il World Water Forum del marzo 2024, per essere da supporto affinchè il risultato della candidatura sia positivo e portare un messaggio di rinascita e ricordando la XXIXª Giornata Mondiale dell’Acqua, per questa occasione è stata prodotta un’artistica ed esclusiva bottiglia, con acqua attinta all’antica fonte dei Vescovi di Umbriatico, creata dal maestro Elio Malena, recentemente scomparso e dall’orafo Giorgio Pucci, la preziosa confezione sarà accompagnata da una pubblicazione che descrive la storia dei vescovi sin dall’anno mille e l’evento che sarà svolto ad Assisi nei primi giorni di novembre.
L’evento ad Assisi si svolgerà presso il Convento e Santuario di San Damiano, che i Frati Minori abitano fin dal XIII secolo, è uno dei Santuari Francescani di Assisi, la Chiesa, sorta tra l’VIII e il IX secolo sui resti di un antico edificio, era in stato di precarietà quando Francesco la restaurò, accogliendo l’invito del Crocifisso: «Va’ e ripara la mia chiesa che come vedi è in rovina» (1205).
Qui Francesco, nel 1225, compose il Cantico delle Creature, inno di gratitudine a Dio, ponendosi da fratello tra le creature divenute sorelle… “laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta”.
L’evento e l’artistica bottiglia saranno presentati alla stampa presso la sala Borsellino della Provincia di Crotone mercoledì 26 ottobre alle ore 12.00 alla presenza del Presidente Sergio Ferrari, del Vescovo di Crotone-Santa Severina, l’On. Valeria Fedele del Consiglio Regionale della Calabria, il Sindaco di Umbriatico Pietro Greco ed altre rappresentanze Istituzionali, nell’occasione sarà annunciata la personalità o l’organizzazione distintasi nella rinascita di un Territorio, come l’acqua simbolo per eccellenza di rinascita, sarà omaggiata dell’artistica bottiglia 2022.
“Il cammino che la nostra Associazione “Il Lunario” costituita nel 2014 tiene a percorrere ogni anno è caratterizzato da momenti culturali e di divulgazione territoriale, ora vogliamo essere ad Assisi per incentivare le buone pratiche dell’acqua, del suo elevato valore quale elemento vitale intriso di sacralità e lanciare un messaggio positivo delle bellezze del Territorio di Umbriatico.
L’acqua è un simbolo importante, sia nell’Antico che nel nuovo Testamento, ricco di significati per la vita e la salvezza dell’uomo; nell’esperienza cristiana è Cristo la sorgente di acqua viva che disseta per l’eternità” così ha dichiarato il Presidente dell’associazione Alfonso Calabretta .
Tutte le azioni dell’evento sono state supportate dalla Regione Calabria e dall’Amministrazione Comunale di Umbriatico come dichiara il Sindaco Pietro Greco: “Ci siamo messi a disposizione per una sfida ambiziosa che può segnare il futuro e ridare valore al nostro bene primario che è l’acqua. Per Umbriatico è un motivo di grande orgoglio perché esistono ragioni storiche, ambientali e religiose che ci hanno spinto a farci avanti sul tema della salvaguardia e valorizzazione di ‘sorella acqua”.