Ha fatto tappa nell’antico borgo di Cirò accolti da Pro-Loco, alunni del Liceo, dal Sindaco Mario Sculco, dal vice sindaco Fortunato Strumbo, dall’assessore Salvatore Giardino e la consigliera Martina Virardi. Le Giornate FAI d’Autunno 2022, uno dei grandi eventi targati Fondo per l’Ambiente Italiano, dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale nazionale, alla riscoperta del grande patrimonio culturale che Cirò detiene: L’Astronomo Luigi Lilio, l’Alchimista Giano Lacinio, l’Umanista Gian Teseo Casoppero, San Nicodemo Abate. A fare da ciceroni per le vie del paese gli alunni del Liceo Scientifico Adorisio di Cirò, i quali hanno presentato ai presenti intervenuti, le chiese, i personaggi, i musei, il castello, il Bastione Cannone, ma anche paesaggi, belvedere presenti nel borgo medievale, nonché i prodotti enogastronomici. I delegati e volontari della Fondazione, come ogni anno, hanno messo a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese, sorprendente e inaspettato, e che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono e testimoniano piccole e grandi storie, culture e tradizioni, che sono a pieno titolo il nostro patrimonio. La tappa si è conclusa poi con l’incontro presso due cantine del rinomato vino Doc Cirò: Romano e Brigante dove i presenti hanno potuto assaggiare il famoso nettare cirotano.