Il territorio di Crotone non può continuare a vivere di promesse perché i cittadini in assenza di servizi e di diritti scappano via senza far più ritorno!
Il volo per Roma tornato ad essere nuovamente la promessa elettorale sbandierata dalla politica per illudere i cittadini si frantuma con la realtà di un abbandono totale della costa jonica da ogni punto di vista, quello infrastrutturale e dei servizi di trasporto in modo particolare.
Proprio in queste ore si apprende che il volo Crotone-Bologna operato da Ryanair verrà ridotto ad un singolo volo settimanale nonostante da sempre raggiunga altissime percentuali di riempimento.
Dal primo novembre avremo dall’aeroporto di Crotone solo 8 voli settimanali: un volo il lunedì per Bologna, due voli per Treviso il martedì ed il sabato, infine cinque voli per Bergamo il lunedì, martedì, venerdì, sabato e domenica.
Come può un territorio senza treni e senza strade avere un futuro con 8 voli settimanali?
È una vera e propria agonia questa. Possibile che la Sacal abbia appreso solo ora la notizia? Possibile che la Regione Calabria sia all’oscuro di tutto questo? Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone si pone questi interrogativi perché nella conferenza dei servizi con un fondo di 13
milioni di euro circa potevano esser previsti i voli per Bologna poiché occupare una rotta importantissima con un solo volo per noi è inaccettabile!
Perché nessuno ha detto nulla? Veramente Ryanair ha in mano il destino del nostro aeroporto? Veramente la Sacal non può far nulla?
Veramente il Presidente Occhiuto non ha possibilità per intervenire?
È veramente dura per noi leggere comunicati stampa euforici di raddoppio dei voli negli altri scali quando dallo scalo pitagorico i voli diminuiscono!!!
Lanciamo nuovamente l’appello alla politica regionale e nazionale poiché per noi gli aerei non sono un lusso ma sono l’unico mezzo con cui malati oncologici, lavoratori e studenti possono mantener ancora vivo il legame con la nostra terra. Il sistema sanitario pubblico nella provincia
di Crotone non è in grado di offrire le stesse cure e la stessa speranza che si può trovare in altre strutture ospedaliere del nord. I viaggi della speranza non devono essere ancor più un problema per chi vive già la malattia e vuol lottare per la vita!
L’aeroporto di Crotone per noi è l’unico mezzo con cui i lavoratori possono lasciar la famiglia ed i propri amici nella nostra terra e periodicamente poter tornare.
Tanti ragazzi crotonesi vogliono continuare gli studi fuori dalla nostra regione sperando di tornare almeno due volte l’anno per vedere e riabbracciare i propri genitori.
Prendere l’aereo per noi è vitale, non abbiamo altro.
Facciamoci sentire! Urliamo “Crotone Deve Volare” a chi nuovamente si presenterà per avere il nostro voto e la nostra fiducia!!!
Chiediamo voli ora! Non dopo la campagna elettorale!
Il Direttivo Comitato Cittadino Aeroporto Crotone