“Dopo aver ascoltato su Raitre le parole della mamma di Davide Ferrerio, picchiato fino a ridurlo in fin di vita a Crotone, non possiamo non esprimere a Giusy Orlando tutta la nostra vicinanza. Non è importante capire quale è stato il motivo per cui questo ragazzo ha compiuto questo gesto criminale nei confronti di Davide e a nulla vale, in questo frangente, indagare il contesto in cui è maturato questo atto vile e brutale.
Vista la violenza animalesca e gratuita non possiamo non chiedere un giudizio rapido e severo, nella consapevolezza che la giustizia debba tornare ad essere la pietra angolare della società.”
Questo episodio, però, è uno spartiacque tra la civiltà e la barbarie di una comunità.
Noi ci batteremo sempre per affermare il diritto a vivere in una società civile e contro la barbarie e parteciperemo alla manifestazione indetta a per il 16 agosto a piazzale Ultras a Crotone. “Questa la prima reazione subito dopo l’atto brutale commesso da Nicolò Passalacqua, fermato e in attesa di giudizio, dopo poche ore dall’aggressione, grazie anche alla segnalazione di quei pochi testimoni che si trovavano sul posto, resa da Filippo Sestito, uno degli organizzatori della manifestazione di vicinanza e solidarietà a favore della famiglia di Davide. In effetti, alla presenza di tutte le Istituzioni comunali e provinciali del territorio, migliaia di Crotonesi e della provincia si sono ritrovati a Crotone per affermare e dare la totale solidarietà e vicinanza alla famiglia.
Dure le parole della mamma, Giuseppina Orlando, che pur comprensibili sul lato umano, hanno messo sul banco degli imputati, ingiustamente crediamo, l’intero popolo crotonese, alle quali hanno fatto da contraltare le parole del papà che ha parlato del gesto di uno scellerato che poco onore porta alla città e alla sua tradizione culturale e storica. Serve uno scatto dell’intera società civile che deve trovare nelle istituzioni il giusto sostegno ai cittadini e alle famiglie, quelle famiglie che oggi, in tante, sembrano non reggere più le pressioni sociali negative, cui sono “vittime” i figli. La fiaccolata, prima di concludersi davanti al palazzo della prefettura, ha visto il suo momento clou davanti la chiesa del Carmine, dove per voce dello steso parroco, è stata espressa la vicinanza alla famiglia, la condanna per il vile gesto criminale, ma anche l’invito alla tolleranza, alla comprensione per questo difficilissimo momento civile e alla preghiera per Davide. Presenti il presidente della provincia, Sergio Ferrari, il Sindaco di Crotone, Voce, di Melissa, Raffaele Falbo, solo per citarne alcuni, i quali hanno dichiarato che sia Crotone che la stessa Provincia, si costituiranno parte civile nella causa. Episodi come quello di Crotone, le cronache ne parlano tutti i giorni e in tutta Italia, solo che quando si parla di Crotone e del Sud in genere, tutto si amplifica, ingiustamente. La famiglia e la scuola,il mondo giovanile, devono ritornare al centro dell’attenzione dei vari governi, perché c’è un male diffuso e non c’è più un riferimento verso cui volgere lo sguardo. All’interno della famiglia e soprattutto nella scuola la frana è stata devastante. Chi aveva l’obbligo di insegnare ha fatto non uno, ma tanti passi indietro, forse perché giustamente stanco delle continue vessazioni che è obbligato a sopportare. Se non ci riprendiamo in mano la nostra vita e si risveglia la società, il crollo è dietro l’angolo.
Oscare Grisolia
Organizzazioni partecipanti:
Centro Servizi per il Volontariato “Calabria Centro”
Comitato Crotone Pulita
Circolo Arci Gli Spalatori di Nuvole
Associazione Terra e Libertà
Arci Calabria
CGIL Area Vasta
FLC CGIL Calabria
Circolo Arci Il Barrio
MGA Sindacato Nazionale Forense
Libera Crotone
Associazione Volontari di strada Crotone
Coop. Access Point
Coop. Kroton Community
Associazione SABIR
Legacoop Sociale Crotone
Associazione Officina Kids
Associazione Anpi Crotone
Associazione CODICI Calabria
Associazione Paideia Crotone
Associazione Equilibri
Associazione Cittadinanzattiva -Tribunale dei Diritti del Malato Crotone
Associazione Enpa
GAK – Gruppo Archeologico Krotoniate
Italia Nostra – Sezione di Crotone
Associazione Laicitalia Crotone
Associazione Movimento per la Difesa dei Diritti dei Cittadini Crotone
Associazione Nikol Ferrari “la vita in un dono” Crotone
Coop. Agorà Kroton
Associazione WWF Crotone
Associazione Adultiraider
Cooperativa Family Center
Federazione Italiana Scout Raider
Aido Crotone
Comitato di quartiere via Ugo Foscolo
Associazione Arte e Cultura Magna Graecia
Associazione Donne al Bivio
Associazione Libere Donne
Anteas San Paolo Crotone
Associazione Amici del tedesco
Coop. One
Associazione Amici di Omero
Il Calabrone
Il ventunenne farà bene a sperare che il ragazzo si salvi, se non vuole che la sua posizione si aggravi. Il giudice onorario Giuseppina Orlando si augura che l’uomo finisca in galera e riceva un pena esemplare.
Davide Ferrerio è ricoverato in terapia intensiva.
Il giovane bolognese si trova ricoverato all’ospedale di Catanzaro nel reparto di terapia intensiva. Le sue condizioni sono molto critiche. La mamma fa capire che la situazione è disperata, ma lei non perde la speranza.
La donna ha ricostruito quei terribili momenti. Era giovedì sera, Davide Ferrerio era in compagnia di un amico: i due volevano andare in una pizzeria del centro. Il giovane conosce bene Crotone, lì passa tutte le estati, presso l’abitazione della nonna.