Si spengono i riflettori e cala il sipario su una delle edizioni più importanti e prestigiose de “I tesori del Mediterraneo”.
Una edizione, la 17esima, che verrà ricordata per l’altissimo livello culturale, la ricchezza e varietà di eventi e, soprattutto per le prestigiose collaborazioni che, in occasione del 50enario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, ha caratterizzato iniziative originali e apprezzatissime dal pubblico.
Iniziamo da “Me_Too” il nuovissimo contest che ha visto schierati gruppi di allievi dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria per la decorazione delle singolarissime barche per la Regata internazionale del Mediterraneo. Il fascino del mito ha preso le forme e i colori dell’arte e della fantasia degli studenti, rendendo ancora più suggestiva la competizione. L’opera “Leggende dal Mare” ha vinto il concorso attraverso i voti della giuria tecnica sommati ii voti on line dei cittadini che, in totale, sono stati oltre 8mila, e migliaia le visualizzazioni.
L’“Estemporanea di pittura”, ancora l’Accademia e il Museo Archeologico Nazionale, per la realizzazione di una tela di 40 metri raffigurante i nostri guerrieri bronzei del V sec. A.C., ora esposta, in sezioni di circa un metro, nei negozi cittadini.
E poi l’incontro, in una straordinaria location: la terrazza del MArRc. “I Bronzi di Riace tra i Tesori del Mediterraneo” non il solito convegno ma un appuntamento originale per scoprire aneddoti e curiosità legate al mistero che circonda i Bronzi, col direttore Carmelo Malacrino, il dir. Dell’Accademia Piero Sacchetti, il professor Castrizio, e nel corso del quale due professori dell’Accademia hannoillustrato dal vivo una tecnica di lavorazione del bronzo.
Il “Premio Apollo”, dedicato alle case editrici calabresi il cui premio in denaro vuol essere un sostegno alle stesse nonché un contributo per la pubblicazione di titoli inediti, che si è affiancato agli incontri letterari presso “Opera” di Tresoldi. Grande successo anche per i “Salotti televisivi” che nel corso dei giorni hanno ospitato amministratori, rappresentanti istituzionali, artisti, autorevoli rappresentanti delle Forze dell’Ordine e registrato, tra le altre, l’importantissima presenza del direttore della DIA Maurizio Vallone, e del Presidente del Tribunale.