Si è tenuta domenica 31 luglio scorso, presso la propria Sala Mostre di via Colombo (rione Portella) la cerimonia di apertura della “Personale” di Francesco Splendido, in arte Michele Guerra, pittore e scultore crucolese che con impegno e caparbietà da alcuni anni è tornato nel suo paese d’origine, dove nacque nel 1950, per realizzare il suo sogno: un laboratorio d’arte nel quale far nascere e rivivere il suo grande estro artistico fino ad oggi esposto ed apprezzato lontano dalla propria terra natìa e anche oltre i confini nazionali.
All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il Sindaco Cataldo Librandi, il vice sindaco Giuseppe Liotti ed altri esponenti dell’amministrazione comunale, oltre a concittadini e villeggianti che hanno voluto fin da subito ammirare le tante opere esposte nelle sale accuratamente ricavate e ristrutturare dall’artista in pieno centro storico di Crucoli, dove l’esposizione, dal titolo “Il cuore e la pietra”, si terrà dal 1° al 31 agosto e dedicata a “Michelangelo Merisi” di Caravaggio.
“Il borgo di Crucoli – scrive Splendido nella brochure di presentazione della mostra – richiama oggi i suoi figli a cimentarsi nelle loro personali ricerche interpretative dell’arte, fatta di colori e di emozioni autentiche.”
Ed egli trae la sua arte dall’ispirazione e dalla cultura contadina e in particolare da quelli che l’artista definisce “i luoghi della fatica”: “Il mio universo artistico – spiega – spazia dal paesaggio calabro allo spazio stellato della sua metafisica e dal suo surrealismo, che trasmettono sentimenti ed emozioni filtrati dal genio dell’artista.”
La personale di Francesco Splendido si compone di una selezione di dipinti ad olio, sculture in bassorilievo in rame e grafiche, presentando al pubblico una selezione di opere pittoriche e polimateriche, alcune delle quali sono state presentate e premiate in varie esposizioni passate.
In particolare, con le opere “Crucoli spartana”, “Crucoli romana” e “Crucoli medioevale”, l’artista spera di indurre il visitatore e la comunità in particolare ad approfondire alcuni aspetti dello sviluppo storico ed urbano di Crucoli negli anni, attraverso un percorso pittorico che unisce l’interesse storico e documentale, il valore didattico lo straordinario virtuosismo grafico e pittorico dell’autore al paese di appartenenza.
“Sicuramente questo potrebbe essere – aggiunge Splendido – un trampolino di lancio con un ciclo di appuntamenti ed incontri con i grandi protagonisti della cultura, della società e dei costumi di Crucoli. Un prezioso spazio di confronto e di riflessione a cui gli artisti potranno affiancarsi completandosi a vicenda nello scenario del paese. Uno spazio dove “le radici e l’identità di un territorio si incrocia con la storia e con l’arte”. Ciò che accadrà un domani sono le storie di personaggi ordinari e straordinari che faranno grande il paese di Crucoli.”
La mostra presenta al pubblico una suggestiva selezione di opere, molte delle quali realizzate nelle varie città dove l’artista ha vissuto, dalle Alpi a Palermo. I soggetti delle opere sono attimi di vita che egli ha colto nel girovagare per l’Europa.
L’esposizione ripercorre, attraverso una selezione di dipinti e disegni, provenienti anche da collezioni private e non, la quasi intera carriera dell’artista, con riferimento al periodo centrale della sua attività espositiva, proponendo al pubblico oltre 50 opere, tra dipinti, disegni, grafiche e bassorilievi in rame.
“E fin dai primi giorni – ci dice lo stesso Splendido – molte sono state le richieste di acquisto dei quadri, la mostra è piaciuta tantissimo e qualcuno ha detto che una cosa così a Crucoli ci voleva.”