In occasione della nuova campagna per le iscrizioni alla Conferenza delle Donne Democratiche della Calabria, nei giorni scorsi, presso Mara Vinarte, ha avuto luogo un incontro, dal titolo “Verso la Conferenza Provinciale delle Democratiche”, che ha visto una buona e variegata partecipazione femminile.
La discussione è stata prevalentemente finalizzata ad avviare i lavori che porteranno al rinnovo delle cariche provinciali, che si terrà il prossimo 26 giugno. Come ha spiegato Anna Melillo, coordinatrice provinciale uscente, alla Conferenza delle Donne Democratiche, prevista dallo statuto del Partito Democratico, possono iscriversi sia tesserate che elettrici e simpatizzanti del Partito Democratico, così da creare una vera e propria agorà, in cui dibattere sia le tematiche prettamente di genere, ma soprattutto dare una lettura alle questioni più urgenti della politica locale e nazionale, in un’ottica particolare come può essere quella del mondo femminile. “È una realtà politica in continua crescita anche nella nostra regione – ha aggiunto Melillo – e la sua presenza continua ad essere necessaria all’interno dei territori per il grande ed importante lavoro svolto negli anni, anche e soprattutto durante l’emergenza sanitaria, quando abbiamo continuato ad incontrarci e a discutere sulle piattaforme online”. Momenti necessari questi, soprattutto in Calabria, in cui il partito commissariato stava vivendo fragilità e disagi. “Durante la pandemia – ha aggiunto infatti Annagiulia Caiazza, segretario cittadino del PD – la Conferenza ha lavorato in maniera puntuale, sistematica e continua, per informare, sensibilizzare, approfondire, proporre temi, ascoltare e avanzare proposte politiche. Articolata sia nella sua declinazione nazionale che regionale e provinciale – ha continuato Caiazza- la Conferenza è un luogo autonomo di elaborazione politica e allo stesso tempo luogo di ascolto, incontro e confronto. Palestra utile anche a formare nuove generazioni di militanti e dirigenti”. Questo percorso è stato e continua ad essere possibile, ha puntualizzato il segretario cittadino del PD di Crotone, grazie alla preziosa collaborazione delle rappresentanze femminili parlamentari, delle rappresentanti nelle istituzioni, ma soprattutto grazie alle semplici aderenti alla Conferenza, che ne sono la vera anima, con la loro ricchezza umana e il loro vissuto politico e personale.