Presentati in comune le due liste a darsi battaglia saranno l’uscente, Francesco Paletta, 55 anni, avvocato che capeggerà la lista AttivaMente Cirò” , e Mario Sculco, 63, dentista, eletto nel 2017 nelle lista a sostegno di Paletta e presidente del consiglio comunale, fino allo scorso 28 aprile che guiderà la lista “Progetto Cirò” che raccoglie candidati in quota Pd, dell’ex deputato Giuseppe Siciliani e dell’ex sindaco del 2007 Carlo Colucci.
Nella lista “Progetto Cirò” che candida a sindaco Sculto sono schierati: la consigliere uscente Maria Aloe (Pd); Carmine Murano (Pd), Federica Brancadoro (Pd); Andrea Grisafi(Pd). Salvatore Giardino e Nicodemo Giglio in quota Siciliani; mentre in quota Sculco troviamo: Fortunato Strumbo, dipendente Poste Italiane, Teresa Bruno, Vincenzo Mazzone, Valentina e Martina Virardi; e l’assessore all’agricoltura uscente dalla giunta Paletta, passato sull’altro fronte -Francesco De Fine.
Nella lista AttivaMente Cirò, che candida a sindaco l’uscente Francesco Paletta sono schierati: il vicesindaco uscente, Giovanna Stasi e l’assessore Cataldo Scarola mentre mancano gli assessori uscenti, Giuseppe Mazziotti e Mario Romano, il cui appoggio è stato comunque assicurato alla formazione a sostegno di Paletta; gli altri candidati sono: Giuseppe Caligiuri, Antonella Ginefra; Anna Maria Senatore; Margherita Russo; Pasqualino Rizzo; Margherita Lettieri; Rita Chiarelli; Carmine Iuzzolini; Mario Ceravolo, Salvatore Crapisto.
“Sarà mia cura portare a termine i lavori da me cantierati se verrò eletto”- ha detto a caldo il sindaco uscente Paletta dopo la presentazione della lista.
“Darò ad ogni consigliere eletto il loro giusto peso politico, responsabilità e ruolo”- ha detto l’altro candidato a sindaco Sculco,- non ci saranno ne candidati ne deleghe esterne.
Dunque è partita la sfida elettorale che porterà il prossimo 12 giugno all’elezione del nuovo sindaco dell’antico borgo che avrà il compito di terminare i numerosi cantieri aperti disseminati per il paese tra cui i due lotti il castello.