Oggi i bambini della 5^B hanno fatto un’uscita didattica davvero interessante presso il museo Apollo Aleo sito in piazza Diaz a Ciro’Marina. Dopo due anni di pandemia durante il quale abbiamo dovuto obbidire alle restrinzioni, queste uscite sono apprezzatissime dai bambini che le vivono con grande entusiasmo.
Grazie all’archeologa Carmen Chiarello e all’assessora alla cultura Virginia Marasco che hanno aperto il museo su richiesta delle maestre, nonostante ci siano dei lavori di allestimento, al piano superiore, per aprire una nuova ala con reperti che giacevano nei magazini da anni.
La guida per questo viaggio meraviglioso nell’Antica Krimisa è stata il grande artista, storico, archeologo Elio Malena. Insieme a lui alunni e maestre hanno viaggiato nel tempo fino a 3300 anni fa, negli anni avanti Cristo e conoscere attraverso il fiume di cultura che scorreva dalla bocca del mitico maestro Elio: usi, costumi tradizioni, culti degli Italioti, i greci che lasciarono la loro terra e vennero a stabilirsi sulle nostre coste e innalzando il tempio dedicato al Dio Apollo, di cui sono stati trovati innumerevoli reperti dai quali, dopo uno studio minuzioso, vengono le informazioni storiche. I bambini hanno fatte tante domande all’esperto confrontando le loro conoscenze, con lo studio fatto a scuola sulla nostra citta’e sul tempio. Il maestro straordinariamente anche ” filologo”ed esperto del dialetto ha fatto notare ai bambini come molte parole usate nel nostro dialetto derivino dal greco.
La curiosità dei bambini continuava a crescere di minuto in minuto e le domande in seguito all’osservazione acuta ed attenta dei reperti sono state tantissime. L’esperto ha chiarito per esempio che era impossibile confrontando i momenti storici che era impossibile che il vino Ciro’venisse dato ai vincitori delle olimpiadi, poiche l’antica kroton(che all’epoca insieme a Sibari erano i piu’grandi centri della magna grecia) era stata esclusa dai giochi dopo il leggendario Milone.Ci sono al piano superiore reperti trovati in tante altre zone di Ciro’marina, utensili, gioielli che sono preziosissimi in ceramica terra cotta bronzo.
Al piano inferiore i resti e gli oggetti rinvenuti nel territorio del tempio e in quello circostante addirittura anche le maschere teatrali che confermano la sacralita’dell’arte teatrale. La 5^B si è emozionata nello scoprire che il capo del dio Apollo cinto da una corona di alloro perche’il maestro gli ha spiegato il perche’attraverso la leggenda di Dafne, l’amata dal dio, che si è fatta trasformare in alloro. Sono rimasti esterrefatti di come i greci si preparavano ai giochi non solo curando il corpo con l’alimentazione e la ginnastica ma facendo dei minuziosi calcoli matematici pitagorici per vincere ai giochi olimpici!
Ma la notizia piu’ strabigliante è che sono state ritrovate delle statuette femminili vicino al tempio che fanno intuire che possa esserci stato un secondo tempio dedicato ad una dea e da ciò partiranno altri scavi archeologici.
Si ipotizza addirittura di un terzio tempio dedicato ad una dea nella zona del bivio Cirò-Cirò Marina.
È stato davvero un viaggio straordinario guidato dal grande maestro Elio Malena durante il quali i bambini hanno scoperto la grandezza storica del nostro territorio un viaggio che sara’ultimato quando si aprira’al pubblico la nuova ala del museo.
A questo proposito le parole del Maestro in merito a questo:
La Dott.ssa Maria Grazia Aisa sta finalmente completando l’ esposizione dei reperti provenienti dal territorio, che giacevano da anni nei depositi del museo di Crotone. La datazione copre un arco di tempo lunghissimo, dal XIII secolo avannnti Cristo (età del bronzo recente e finale, che corrisponde al periodo miceneo e all’ epopea eroica cantata nei poemi omerici – Filottete.) all’ epoca storica dello sviluppo delle poleis magno greche, all’ epoca ellenistica (brettii), fino al periodo romano (repubblicano e imperiale). Dopo le invasioni barbariche, la vita continua con l’ amministrazione bizantina ( gioiellerie). Nel medioevo fiorisce il borgo Alice (sulle prime colline presso l’ omonima sorgente fino alla zona Montagnella). Dopo le dominazioni normanno-sveve e angioine, con gli aragonesi,il borgo Alice (Alichia)con i sobborghi di Pozzello e Santa Venere, viene annesso al feudo di Ciro e perde autonomia e sviluppo. Bisogna aspettare tempi più recenti per assistere al sorgere all’ ingrandirsi dell’ attuale abitato di Ciro Marina. Tutta questa storia è documentata scientificamente tramite i reperti custoditi nel nostro museo.
L’archeologa Carmen Chiarello ci ha fatto omaggio di copie di disegni di Apollo, di alcuni reperti e dei templi chebi bambini hanno riprodotto e colorato in classe dove hanno svolto il tema:In viaggio al tempo di Krimisa.
Alla fine del viaggio la scolaresca ha ringraziato Elio Malena e si è recata presso la gelateria il Fortino sul lungomare discutendo sulla bellezza straordinaria della nostra citta’. L’obiettivo di queste uscite è farli innamorare del nostro territorio e sperando che nessuno sogni piu’di lasciarlo!!
Maestra Maria Notaro