Da molti giorni un “ospite” speciale attira l’attenzione della locale con le sue passeggiate sulla spiaggia di Torretta, alla ricerca di cibo, o con i suoi voli eleganti appena si avvicina qualcuno per poi planare di nuovo a terra.
Si tratta di un bellissimo esemplare di fenicottero solitario, approdato nelle nostre acque joniche e immortalato dagli scatti di tantissimi curiosi che si portano nella zona della foce del torrente Giardinello, meta preferita dal volatile dove riesce evidentemente a trovare il suo cibo preferito scavando con il suo lungo becco nel fondale ricoperto d’acqua stagnante.
E’ stata la stessa dott.ssa Elena Madeo, biologa marina originaria di Crucoli e da anni trasferitasi nel Lazio per lavoro, a fare chiarezza attraverso la sua pagina facebook, dopo essere stata contattata da molti compaesani ed amici: “Ho avvisato gli esperti sullo stato dell’esemplare, – scrive la Madeo – ma risulta necessario osservare delle importanti regole per non peggiorare lo stato di salute dell’animale e per dargli il tempo di riposo necessario a riprendere il volo.”
Nello specifico, dice la biologa crucolese: “Ricordiamoci che si tratta di un animale selvatico, che deve riprendere il proprio cammino e non può essere assolutamente addomesticato; osservare l’animale da lontano per evitare di disturbarlo, stressarlo e spaventarlo; evitare di corrergli incontro per il solo piacere di vederlo volare. Questo comportamento lo spaventa e lo stressa, impedendogli di riprendere le forze per affrontare il viaggio e soprattutto i nostri bambini impareranno così ad osservare le bellezze della natura con rispetto; non offrire cibo, di nessun tipo, all’esemplare. È un animale selvatico che sa procacciarsi il cibo adatto alle esigenze nutrizionali della specie.”
Basta osservare queste semplici e poche regole comportamentali, secondo la dott.ssa Madeo, per garantire a questo ospite speciale una piacevole esperienza a Torretta: “Poi riprenderà le forze per affrontare il viaggio e sarà per tutti noi un bellissimo ricordo.”
Un ospite fuori stagione nella riserva di Torre Guaceto: si tratta di un fenicottero solitario, approdato nelle acque della riserva in provincia di Brindisi in tempi lontani dal periodo autunnale, quello nel quale solitamente questi esemplari piombano in Puglia. Così, nell’attesa che i tempi siano maturi affinché questo animale riprenda la sua migrazione, i visitatori della Riserva ed il personale tutto godono della “compagnia” di questo bellissimo fenicottero.
Secondo alcuni siti specializzati, inoltre, c’è una spiegazione scientifica per questa presenza fuori stagione. E cioè, sebbene si tratti di un animale sociale che vive in colonie nel periodo dell’accoppiamento c’è chi, come nella specie umana, privilegia la vita solitaria. Questi uccelli raggiungono la maturità sessuale intorno ai 3-5 anni.
Nell’ambito della colonia, la femmina e il maschio covano insieme e l’incubazione dura dai 28 ai 30 giorni. Quando il pulcino raggiunge l’età giovanile e quindi è in grado di procacciarsi il cibo in autonomia rispetto ai genitori, può capitare che si stacchi dello stormo proprio perché, dato la giovane età, non ha interesse all’accoppiamento. Ecco spiegato il perché del viaggio in solitaria del fenicottero arrivato a Torretta e del perché, con ogni probabilità l’animale ci rimarrà per molto tempo.