Due concorsi letterari, che spaziano tra poesia, narrativa e saggistica, per ricordare due concittadini, scomparsi entrambi nel 2021 e che della loro crucolesità hanno fatto un caposaldo della propria vita.
L’iniziativa è dell’Associazione Socio Culturale “La Nave di Ulisse”, con sede a Settimo Milanese (MI) e guidata dallo scrittore Cataldo Russo, anche lui di origini crucolesi, con il patrocinio del Comune di Crucoli e della Regione Calabria ed in collaborazione con le associazioni “Donne di Crucoli”, “Noi per Crucoli”, “New Tutti per Crucoli” e “Circolo Culturale Mediterraneo”.
Nello specifico, il 1° Concorso di poesia e narrativa Città di Crucoli 2022, è dedicato alla memoria di Giuseppe Barberio (1954-2021), docente, direttore didattico, poeta e studioso di pedagogia la cui vita è stata costantemente caratterizzata dal suo essere ed agire da puro calabrese.
Se si esclude, infatti, la parentesi di un anno vissuta per lavoro in provincia di Torino, Barberio ha sempre abitato a Crucoli diventandone parte integrante e protagonista di molte iniziative: consigliere e assessore comunale, presidente dell’Associazione Tutti per Crucoli, giocatore e dirigente della indimenticata Crucolese, componente del Comitato Festa di Manipuglia, animatore culturale, organizzatore di eventi, e tanto altro.
Il suo sviscerato amore per Crucoli è testimoniato da molte azioni concrete, come la realizzazione del museo della civiltà contadina ospitato prima nei locali ricavati sopra il castello e poi presso l’ex frantoio Parise in via Toselli, ma soprattutto dalle numerose opere poetiche il cui soggetto dominante è appunto l’amore per Crucoli, espresso sempre nei suoi oltre venti libri di poesie, per lo più in vernacolo, evidenziandone una notevole precisione nella traduzione in segni grafici dei suoni del dialetto crucolese.
Questa prima edizione del premio letterario si intitola, infatti, “Giuseppe Barberio: il valore del dialetto come elemento identitario di una comunità”, ed è riservato a poeti e scrittori, sia italiani che stranieri, sensibili all’importanza dei dialetti come elementi identitari di una comunità.
Il concorso è diviso in tre sezioni: Poesia singola in vernacolo, Libro edito di poesia in vernacolo pubblicato dopo il 2015 e Libro edito di racconti sia in vernacolo che in italiano pubblicato dopo il 2015, avente come argomento principale gli usi, i costumi, le tradizioni, i personaggi del paese.
Il 1° Concorso Internazionale di poesia, narrativa e saggistica Città di Crucoli è dedicato a Lucrezia Paletta, deceduta nel 2021 in Argentina, dove era emigrata nel 1957 e da dove era tornata dopo 57 anni, nel 1993, promuovendo un costante legame con il paese sudamericano attraverso l’Asociación Crucolesa Madonna S.S. da Manipuglia che egli stesso aveva fondato.
Tra l’altro ha organizzato anche gemellaggi e visite di argentini a Crucoli, con il cui legame è stato tale da lasciare scritto che le sue ceneri debbano essere portate proprio nel paese natìo.
Per questo suo attaccamento al borgo collinare, il concorso a lei dedicato ha come tema “La forza delle radici”. La partecipazione è riservata a poeti e scrittori, sia italiani che stranieri, sensibili al tema dell’emigrazione e al richiamo delle proprie radici e anche qui tre sezioni: Poesia singola inedita, Libro edito di racconti sull’emigrazione pubblicato dopo il 2018, Saggio breve sull’emigrazione.
I concorrenti dovranno far pervenire i loro elaborati entro e non oltre il 10 giugno 2022, all’indirizzo mail redkat48@yahoo.it o per posta a “La Nave di Ulisse”, C/O Cataldo Russo Via Manzoni 11 20019 Settimo Milanese (Mi). Per questi ultimi farà fede la data del timbro postale.
La cerimonia di premiazione avrà luogo a Crucoli, in piazza Di Bartolo nel periodo tra il 10 e il 20 agosto, contestualmente alla festa della Sardella, alle ore 19.30 alla presenza del mondo istituzionale, della cultura e dell’associazionismo.
Ai vincitori delle varie sezioni verranno assegnati i seguenti premi: 1° classificato € 200,00 e diploma, al 2° classificato € 100,00 e diploma, al 3° classificato Targa e diploma, al 4° Menzione d’Onore.