Il 1 aprile a Reggio Calabria, la presentazione del nuovo treno ibrido Blues di Trenitalia. Proprio un anno fa avevo incontrato in videoconferenza i dirigenti di Trenitalia responsabili della gestione e dell’organizzazione del traffico regionale della Calabria e ai rapporti col Parlamento per discutere sia del Contratto che regola i servizi ferroviari di trasporto pubblico per la Regione Calabria sia, soprattutto, per chiedere dei nuovi treni e investimenti per la linea jonica che negli ultimi vent’anni ha subito un vero e proprio depauperamento ed era stata abbandonata.
A seguito della suddetta interlocuzione avevamo dato notizia che in Calabria sarebbero stati investiti circa 300 milioni di euro per migliorare l’offerta di servizi ai pendolari. L’investimento prevedeva soprattutto l’acquisto e la messa in servizio di ventisette nuovi treni che avrebbero garantito la riduzione dell’età media della flotta dagli attuali trenta anni ad otto nel 2026. Di questi tredici sarebbero stati dei nuovissimi treni ibridi, e oggi, esattamente dodici mesi dopo, siamo a presentare il primo che, insieme agli altri, entreranno in funzione dall’inizio del prossimo anno. Si tratta di convogli che possono viaggiare sia su linee elettrificate che a diesel, anche con percorsi misti, puntando ad un abbattimento dei consumi energetici e ad una riduzione delle emissioni di CO2/rumore. È una giornata fondamentale per il trasporto calabrese perché ciò consentirà di poter collegare anche località della linea ionica e tirrenica (ad esempio la linea ionica Catanzaro Lido-Crotone-Sibari con la linea Cosenza-Castiglione-Paola) con un servizio unico e senza cambio treno. Un obiettivo raggiunto, quindi, anche se resta di fondamentale importanza il completamento dell’elettrificazione della linea ferroviaria jonica.
Per l’attenzione che Trenitalia rivolge alla fascia ionica ringrazio la società nella persona della responsabile Direzione Business Regionale di Trenitalia, dottoressa Sabrina De Filippis, che unitamente al dottor Paolo Attanasio, ex responsabile della soppressa Divisione Passeggeri Long Haul, tanto si sono spesi per portare a termine il progetto del Frecciargento Sibari-Bolzano da me presentato. Naturalmente la mia richiesta di avere un treno Blues il prima possibile a servizio della tratta Crotone – Corigliano-Rossano- Sibari è stata da oggi anche me ribadita sia alla dottoressa De Filippis sia al dottor Maurizio Fanelli, i Direttore Direzione Regionale Calabria Trenitalia. che oggi ho avuto il piacere e l’onore di conoscere. L’obiettivo è ridare alle aree della Sibaritide e del Crotonese e a chi le abita la dignità che merita.
Rosa Silvana Abate (Senato – Gruppo Misto Capogruppo Commissione “Questioni Regionali” e Capogruppo Commissione “Agricoltura”)