Domani, venerdì e lunedì prossimo, esperti nazionali del settore olivicolo-olerio discuteranno in tavoli tematici promossi dal CREA Olivicoltura, Frutticoltura ed Agrumicoltura di Rende
Tre giorni interamente dedicati all’olivicoltura italiana! Il Crea Centro di ricerca olivicoltura, frutticoltura e agrumicultura, sede di Rende, ha organizzato un forum dedicato al settore produttivo leader dell’intero bacino del Mediterraneo, con focus group e tavoli tematici ai quali prenderanno parte esperti nazionali dell’olivo e dell’olio EVO. Protagonista assoluto, quindi, il condimento prezioso per il nostro cibo, ma, soprattutto, l’alimento dalle mille proprietà nutrizionali e salutistiche per il nostro organismo, alle spalle del quale c’è una filiera complessa e dalle origini antiche, che oggi più che mai deve puntare alla modernità, alla qualità ed alla sostenibilità ambientale ed economica, sempre nel rispetto delle tradizioni.
Al centro dei dibattiti, che si svolgeranno domani, giovedì 24, venerdì 25 e lunedì 28 febbraio, gli obiettivi da porre all’attenzione per la valorizzazione del settore olivicolo-oleario, le strategie di sviluppo da individuare, il fabbisogno di ricerca della filiera, le problematiche da risolvere e le prospettive di quello che costituisce un comparto dalle antiche e preziose tradizioni culturali ed identitarie, assolutamente da tutelare e promuovere. Lo scopo primario dell’iniziativa, che concluderà il percorso di Triecol, il progetto del Crea di Rende finanziato dalla Regione Calabria grazie al fondo Feasr, attraverso la misura 1, sottomisura 1.2.1 “Sostegno per progetti dimostrativi e azioni di informazione”, del Programma di sviluppo rurale della Calabria 2014/2020, è quello di trasferire le innovazioni tecnologiche in agricoltura e promuovere lo sviluppo ecosostenibile per un’olivicoltura di qualità. E per far questo in maniera tangibile, il progetto punta proprio a formulare proposte concrete, in forma di vero e proprio documento, da indirizzare alle istituzioni regionali e nazionali. Il tutto con l’auspicio che queste indicazioni vengano recepite e si trasformino in iniziative effettive in favore della filiera.
Nella tre-giorni, in particolare, si discuterà dell’impatto dei cambiamenti climatici sull’olivo e sulle soluzioni da adottare per contrastare gli effetti negativi che ne conseguono. Grande attenzione sarà rivolta, inoltre, alle innovazioni tecnologiche finalizzate al rilancio della produttività dell’olivicoltura italiana e sulla necessità di fare rete, tra mondo della ricerca e mondo dell’imprenditoria, per rendere maggiormente competitiva la filiera. Si discuterà, inoltre, delle strategie di valorizzazione e dell’importanza della comunicazione rispetto all’olio EVO ed al suo terroir. Nel corso dei dibattiti ci si soffermerà, inoltre, sulla tutela dell’agrobiodiversità e sul rispetto e la valorizzazione del territorio, indissolubilmente legati all’unicità dell’olio EVO italiano. Alla luce delle numerose opportunità offerte dal Mipaaf, anche attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza, e considerata anche la particolare attenzione che si sta ponendo ultimamente in merito alla tutela dell’olivo ed al sostegno allo sviluppo dell’olivicoltura, i tavoli tematici di Triecol hanno lo scopo di fornire un indirizzo alla politica, partendo da riflessioni e valutazioni da parte dei protagonisti nazionali del comparto. Tale indirizzo partirà dalla Calabria, ma riguarderà tutte le regioni italiane, e, più in generale, gli areali e le nazioni olivicole del Mediterraneo, in quanto l’olivicoltura è un bene comune da salvaguardare e promuovere e dal quale non si può prescindere se si punta a rilanciare l’economia agricola italiana. Per questo motivo, i focus group della tre-giorni saranno animati da esperti provenienti da diverse Università italiane e da prestigiosi Centri di ricerca e sperimentazione, da responsabili del settore fitosanitario del Ministero e di alcune Regioni italiane, da rappresentanti delle maggiori associazioni di categoria nazionali del settore olio d’oliva e da imprenditori agricoli di successo.