La presidente ha inteso ascoltare con attenzione le rivendicazioni dei lavoratori, anche al fine di avere, da una diversa prospettiva, un quadro di quello che la realt dei consorzi di bonifica, che rientra tra le materie di competenza della sesta commissione.
Dalla testimonianza dei protagonisti emersa una situazione drammatica in cui versa l’Ente.
Un bilancio negativo con un disavanzo di oltre € 7.000.000, revisore dei conti dimissionario, scarsa organizzazione degli
uffici del personale, professionisti esterni con incarichi per progetti di cui non chiara la definizione degli obiettivi e la fattibilit .
Con conseguente stato di precariet per i dipendenti, mancate retribuzioni e carenza di mano d’opera.
La presidente al termine dell’incontro ha manifestato la ferma volont di approfondire, al pi presto, tutte le criticit e le tematiche emerse.
“ un dovere istituzionale individuare di chi e quali siano le responsabilit che hanno portato alla disastrosa situazione attuale, che genera disservizi agli utenti, lede la dignit dei lavoratori e offre una immagine desolante per l’intera regione.
Partendo poi, dalla considerazione che, solo il consorzio “Bacino del Tirreno” costituito da ben oltre trenta comuni e offre servizi ad un’area di circa 117.000 ettari, evidente l’impatto e l’importanza che questi tipi di enti hanno sul nostro territorio.
Ritengo sia necessario approntare una seria e oculata riforma che preveda una riorganizzazione di tutti i consorzi calabresi.”