L’edizione 2021 è dedicata ad Angelo Maramai Già direttore generale del fai (1961-2021).
Torna la grande festa delle Giornate FAI, la più importante manifestazione di piazza dedicata al nostro patrimonio artistico e culturale. Con energia, coraggio, voglia di fare, di migliorare e migliorarsi, di condividere e soprattutto con una passione travolgente per il nostro Paese, oltre 5.000 tra delegati e volontari FAI sono pronti a far innamorare tutti gli italiani dell’Italia. L’opportunità, ogni anno nuova e diversa, per accostarsi a un patrimonio smisurato e policromo, raccontato per l’occasione con l’entusiasmo contagioso di tutti i giovani che sposano la missione culturale del FAI: diffondere e coltivare la consapevolezza che l’Italia custodisce tesori inestimabili, fondamento dell’orgoglio che ogni cittadino prova davanti all’eccezionale bellezza del Paese e solida base su cui costruire la prosperità del futuro. Le Giornate FAI sono, dunque, un incontro sentimentale, un abbraccio collettivo tra i visitatori e l’ambiente che li circonda, prodigo di natura, arte e storia. In una parola: cultura.
Dal 1 settembre il gruppo di Santa Severina, con nomina del presidente del FAI Andrea Carandini, diventa Delegazione provinciale, un passaggio importante, che arriva come un riconoscimento per l’attività del gruppo guidato dalla prof.ssa Teresa Amoruso e che affida alla stessa delegazione il compito coordinare le iniziative del FAI per la valorizzazione del territorio del crotonese. Il gruppo, nato nel 2017 con la collaborazione di docenti e studenti del Liceo Classico “D. Borrelli”, in questi anni ha lavorato per la promozione dei beni naturalistici, archeologici, architettonici e culturali, spesso poco conosciuti, di tutta la provincia riuscendo a coinvolgere centinaia di visitatori e offrendo un esempio di buone pratiche.
Per le Giornate FAI d’Autunno, la delegazione di Santa Severina, insieme agli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico “D. Borrelli” coordinati dalla prof.ssa Caterina Curto, vi accompagneranno alla scoperta di Belvedere Spinello, passeggiando dal Santuario della Madonna della Scala al Romitorio.
Il complesso è, generalmente, sempre aperto al pubblico, ma per le Giornate FAI è prevista la visita guidata tra storia, leggende e natura. Il percorso parte dal santuario della Madonna della Scala di Belvedere Spinello, piccolo comune dell’entroterra crotonese, e attraverso il suggestivo parco, da un breve sentiero, si arriva ai ruderi del romitorio, da cui si può godere una bella veduta panoramica, che spazia dalla valle del Vitravo a quella del Neto fino al mar Ionio. Uno scenario immerso nella natura incontaminata, che ospita al centro del parco una maestosa quercia secolare -roverella “quercus pubescens”- che svetta per circa venti metri di altezza. Il luogo sacro è in perfetta simbiosi con le bellezze naturalistiche: sono presenti ulivi, querce, pini, gelsi, erbe selvatiche e arbusti tipici della macchia mediterranea.
Il parco è ben curato e tutelato, grazie alle generosità di molti cittadini (comitato “pro santuario” della comunità dei belvederesi di Glen Cove, USA) e all’interessamento delle istituzioni locali sono state realizzate varie opere tra cui un anfiteatro, servizi, viali di collegamento e aiuole.
La visita è aperta alle scuole, su prenotazione, sabato 16 ottobre.
Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI. È infatti suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati. Chi lo vorrà potrà anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. Agli iscritti saranno dedicate aperture speciali. Prenotazione online consigliata (salvo diverse indicazioni segnalate sul sito) su www.giornatefai.it; i posti sono limitati.
Le Giornate FAI d’Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà in occasione dell’evento potranno beneficiare di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.
Le visite si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19. In base alle disposizioni del D.L. 105 23/07/2021, l’accesso sarà possibile solo alle persone in possesso della certificazione verde Covid-19 (Green Pass). La certificazione verde è richiesta anche per l’ingresso ai luoghi di carattere naturalistico. Per i bambini al di sotto dei 12 anni il Green Pass non è obbligatorio.