Nicodemo Arnoni, dopo l’ultimo successo lo scorso anno durante il 19° Campionato Mondiale di Pizza Piccante svoltosi a Scalea il 22 e 23, Ottobre del 2019, in occasione della più importante manifestazione dedicata alla Pizza Piccante, si è imposto nuovamente al trofeo delle arti bianche e delle eccellenze calabresi, svoltosi a Roccella Jonica presso l’hotel Parco dei Principi.
Un premio alla sua voglia di proporre e studiare nuove creatività e modi di offrire e presentare una delle eccellenze italiane più famose, la pizza. Ha voluto intraprendere la strada dello studio per realizzare un prodotto che nasce come di nicchia, ma che oggi sta prendendo sempre più piede nelle richieste e nel gusto degli avventori, a causa delle tante intolleranze alimentari quali quella del glutine che vede proprio la pizza gluten free un piatto molto ricercato da buona parte della clientela. Un piatto difficile da preparare proprio per le sue specificità e le sue qualità.”
Questo scrivevamo negli anni scorsi e che, oggi, dopo le forti criticità dovute alla pandemia, si è ripetuto, conquistando il primo posto, durante la seconda edizione del “trofeo dell’arte bianca e delle eccellenze calabresi”, che si è svolto sempre a Roccella Ionica, organizzato dal Movimento Pizzaioli Italiani e dalla Scuola Nazionale Pizzaioli Italiani.
Con la pizza “S.Gennaro”: base pomodoro, bufala,, peperoncino fresco, e olio, tutti prodotti della produzione calabrese, Nicodemo Arnoni, concorrente numero 106, ha ancora una volta vinto il primo premio, confermando la sua crescita e la sua performance davanti ad una giuria molto selettiva e attenta a conferma che la passione, la voglia di emergere, lo studio dell’evoluzione del settore alla fine premiano l’impegno. Un giusto riconoscimento alla tradizione del suo locale avviato da papà Davide e da mamma Francesca e che oggi trova in sua sorella Aurora la vera “spalla e sostegno” che da quanto abbiamo appreso, sembra presto convolare a nozze con il suo attuale compagno, Flavio.
Nella seconda edizione appena conclusa, infatti, erano tutti presenti per sostenere, accompagnare e infine gioire per l’importante conferma ottenuta da Nicodemo. Da parte sua, Nicodemo ha voluto ringraziare la sua famiglia ma anche lanciare un messaggio ai tanti colleghi pizzaioli locali e calabresi a credere in questo lavoro e mestiere artigianale, e non abbandonare la propria terra.