Un progetto per la valorizzazione del miele e delle eccellenze gastronomiche tipiche del territorio di Verzino, a cura della stessa Amministrazione Comunale. Tenuta La presentazione del progetto “Dolce gusto di Verzino” si è tenuta nell’atrio del palazzo Ducale alla presenza di un folto gruppo di produttori, esperti del settore e divulgatori culturali, con lo scopo di presentare la proposta progettuale, illustrare gli obiettivi del programma ed i risultati attesi del progetto finanziato con il contributo della Regione Calabria. All’incontro, presenti gli Assessori ed i Consiglieri Comunali hanno partecipato il sindaco Giuseppe Cozza, Natale Carvello Presidente Gal Kroton, Gino Albo Presidente Aprocal Crotone, Katia Scarcelli Nutrizionista, Antonio Biafora Presidente Verzino Adventure ed Alfonso Calabretta Direttore artistico del Progetto.Il progetto nasce da una esigenza di valorizzazione del settore di produzione e consumo delle eccellenze gastronomiche tipiche del territorio di Verzino, creando idee innovative ed alternative per la ricerca e la divulgazione, ampliamento dell’offerta enogastronomica, culturale e turistica, la nascita dell’Ecomuseo per attrarre un turismo lento ed incentivare le escursioni naturalistiche alle grotte carsiche e rupestri del territorio di Verzino, la certificazione di qualità dei prodotti derivanti dagli allevamenti apistici di cui il Comune è da anni leader nella produzione di miele. Dal primo incontro con gli esperti è nata la volontà di lavorare per una Denominazione Comunale, riconosciuta dalla L 142/90 che attribuisce ai Comuni la facoltà di disciplinare la materia della valorizzazione locale delle attività agroalimentari tradizionali. Durante la giornata, come da progetto, si sono accolti 30 ragazzi del progetto ErasmusPlus GROW – Genesis and Roots Of the World organizzato da Teatro Ebasko provenienti da Grecia, Lituania e Portogallo. Gli ospiti, guidati dall’Associazione Verzino Adventure, hanno svolto il percorso ambientalistico presso le grotte rupestri e le cascate di Vitravo. La seconda giornata delprogetto si è svolta in Piazza Campo con “Il Villaggio del Gusto” e l’esposizione di dieci produttori di miele di Verzino i quali hanno presentato le varie specialità di miele ed altri prodotti derivati dal miele come propoli, pappa reale, idromele e l’Ippocrasso, l’antico vino aromatizzato al miele ed erbe aromatiche come l’antica ricetta che si gustava nell’antica Grecia. Sempre in piazza Campo si è tenuto un workshop presente l’Onorevole Vito Pitaro che ha illustrato la sua proposta di legge presentata alla Regione Calabria “Norme per l’incremento, lo sviluppo, la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura calabrese”. Grande successo ha avuto il laboratorio del miele e della smielatura tenuto dai produttori. Il progetto si concluderà con l’esposizione di tutti i prodotti gastronomici di Verzino paese nella rete del Distretto del Cibo “Terre Jonico Silane” che conta l’adesione di trenta Comuni e promosso dal Gal Kroton, seguirà un workshop per la presentazione dell’ecomuseo “Il museo della comunità” che prevede la nascita di un nuovo modello culturale che assicura in forma permanente, con la partecipazione attiva della popolazione, con le funzioni di valorizzare, promuovere, testimoniare il patrimonio culturale, storico e ambientale del borgo di Verzino e dei suoi abitanti. Sarà inaugurata la mostra itinerante per immagini “Dai fiori al miele. Api, noi e il futuro del mondo” È una mostra fotografica, di proiezioni e videografiche, una mostra sulla lavorazione del miele e dei derivati, ma soprattutto una denuncia ed una esortazione, un grido di dolore su quello che sta accadendo sotto i nostri occhi nel mondo delle api. Pensiamo che occorra una sensibilizzazione globale e lo scopo di questa mostra vuole richiamare l’attenzione sull’importanza dell’esistenza delle api, che vanno protette insieme agli altri insetti impollinatori, perché ne va del nostro stesso futuro. Concluderà la giornata la premiazione del Concorso “Dolce Verzino” che assegna ai migliori mieli tipici di produzione verzinesi attestati di qualità e premi per incentivare i produttori al miglioramento qualitativo della produzione, promuovere il consumo e diffondere la cultura del miele locale tipico. Con questo progetto si è voluto presentare un “modello originale” in grado di dialogare, integrarsi e competere con altri sistemi regionali italiani già affermati. Gli eventi non sono stati e non saranno delle semplici feste o sagre ma dimostrazioni di una possibile via di sviluppo territoriale delle aree interne tramite la scoperta di una nuova potenzialità del proprio territorio.