Scomparso nell’autunno del 2020, il Prof. Le Pera è stato per molti anni Preside del noto liceo siberenense. Uomo di grande cultura, storico scrupoloso e apprezzato, ha dedicato molti studi alla storia di Santa Severina e del territorio del marchesato. Per onorare il grande impegno profuso per la cultura e l’amore per lo studio della storia e della letteratura locali, la famiglia ha voluto bandire una borsa di studio destinata all’allievo del Liceo Borrelli, frequentante l’ultima classe, particolarmente meritevole nelle discipline umanistiche.
All’evento di consegna del premio erano presenti, oltre alla famiglia Le Pera, il vice sindaco dott. Pietro Vigna, don Serafino Parisi che ha delineato in maniera commossa il profilo del preside – studioso, il vice preside prof. Tommaso Squillace nelle veci della dirigente scolastica dott.ssa Antonietta Ferrazzo; a moderare l’incontro la prof.ssa Anna Maria Verzino. Tra il pubblico presenti il dott. Bruno Cortese e il prof. Pino Barone, rappresentanti entrambi dell’associazione Ex Borrelliani.
Il premio è stato conferito a Maria Grazia Timpano, studentessa brillante e meritevole, neodiplomata al liceo Borrelli con lode.
L’evento non poteva svolgersi se non con grande commozione da parte di tutti. Con la recente scomparsa del professor Le Pera infatti, è venuto a mancare un importante sguardo sulla vita culturale di Santa Severina, sulla scuola, sulla professionalità di tanti docenti, che hanno negli anni guardato al preside come modello di riferimento autorevole. Come ha ricordato nel suo intervento il prof. Squillace, il profilo professionale del preside era caratterizzato da una grande dedizione al lavoro e allo studio, da un sincero e costante impegno nelle innumerevoli attività che svolgeva. Il professore Le Pera ha trasmesso la sua visione di scuola, non come una mera dispensatrice di sterili nozioni, ma come istituzione che svolge un ruolo fondamentale nella formazione consapevole delle future generazioni. Gli interventi che si sono susseguiti hanno delineato il profilo professionale e umano di una persona intellettualmente onesta, che ha portato avanti il suo lavoro di docente prima, poi di preside e ancora di studioso appassionato, con spirito di abnegazione. Don Serafino Parisi descrive a tal proposito, gli studi condotti in collaborazione con il professore, lavori di ricerca confluiti nei Quaderni Siberenensi, sottolineando come tali studi, siano stati condotti con piglio specialistico di uno storico attento e preparato.
A delineare l’aspetto umano di padre la professoressa Vittoria le Pera, figlia del preside, la professoressa parla a nome di tutti i fratelli presenti in sala. A conclusione del suo intervento, la consegna del premio alla studentessa, una sorta di testimone, come sottolinea don Serafino Parisi, scrigno di valori che passa di mano in mano, da una generazione all’altra, come in una staffetta olimpica. Maria Grazia Timpano, proveniente dalla vicina Roccabernarda, ha conseguito brillanti risultati durante la sua carriera scolastica, distinguendosi per senso del dovere verso lo studio, partecipando alle innumerevoli attività extracurricolari da protagonista e dimostrando senso di appartenenza alla scuola, particolarmente capace di consolidare rapporti costruttivi sia con i compagni sia con i docenti. Il ringraziamento della studentessa è rivolto alla famiglia Le Pera e si è allargato poi ai docenti. Visibilmente emozionata, l’alunna, ormai ex, riflette su quanto i cinque anni trascorsi al liceo classico Borrelli, siano stati determinanti per la sua formazione non solo scolastica, ma anche umana.
Il Premio di Studio in memoria del professore Le Pera, è un invito a coltivare i valori in cui il preside ha creduto, valori che certamente coincidono con quelli della cultura classica.