Una realtà artistico culturale, che negli anni sta assumendo sempre più un punto di riferimento nel panorama della cultura Jazzistica nella provincia di Crotone.
Realtà quasi del tutto sconosciuta in questo stupendo lembo di terra, che grazie alla tenacia e lungimiranza della Società Beethoven Acam di Crotone, sta diventando una opportunità artistica in continua evoluzione.
La fusione poi di cultura gastronomica, con il vino in prima posizione, e l’arte ormai millenaria del Jazz, con la presenza non solo di giovani artisti ma di veri veterani di un’arte stupenda, sta diventando ormai un appuntamento estivo di rilievo in luoghi storici dei quali è disseminata la Provincia di Crotone e della Calabria.
Nella splendida e storica Torre Antica di Torre Melissa si è esibito il gruppo “Iorio Quartet Jazz” formato da Lorenzo Iorio alla Chitarra, Alessio Iorio al Basso, Andrea Paternostro – Sax alto, Giacinto Maiorca alla Batteria, gruppo di giovani artisti provenienti dal Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza con alle spalle un curriculum artistico di tutto rispetto.
Mentre a Piazza Castello di Santa Severina è stato di scena il Quintetto “Chillcake Jazz” formato da Marco Greco alla Chitarra, Carlo Bilotta al Contrabbasso, Francesco Caligiuri al Sax, Carlo Maria Manna al Pianoforte, Francesco Borrelli alla Batteria.
Un gruppo di ormai veterani del panorama Jazzistico, malgrado la giovane età, che avevamo avuto il piacere di ospitare e ascoltare in altre occasioni.
Due realtà artistiche molto belle all’interno delle quali, l’irruenza giovanile degli esecutori si fondeva mirabilmente con una formazione accademica ferrea e ben strutturata facendo evidenziare personalità artistiche che nell’arco degli anni saranno certamente inserite nei cartelloni più prestigiosi dei festival internazionali del panorama jazzistico.
Coesione d’insieme, grande fantasia nella improvvisazione, grande virtuosità individuale e di gruppo, sono stati gli elementi particolarmente visibili che hanno permesso a questi giovani artisti di rivisitare i classici del Jazz trasformandoli secondo le loro caratteristiche.
Due stupende serate che hanno reso ancora più accattivanti i luoghi dove hanno espresso la loro professionalità e le eccellenze gastronomiche messe a disposizione dalla cantine più prestigiose.
Se è sempre valido il detto “Chi ben inizia è a metà dell’opera “siamo certi che la Società Beethoven non mancherà di offrirci momenti più accattivanti per tutto il mese di Agosto -Settembre durante il quale si svolgerà il “Wine Jazz Festival” .