Stabile come agli inizi del mese, la situazione epidemiologica nella nostra provincia, con 57 positivi, seppure nella sola Crotone i casi attivi si sono dimezzati, scendendo dai 33 di lunedì 5 luglio ai 17 registrati giovedì 22, stando all’ultimo bollettino diramato dalla Asp.
E se da una parte l’emergenza posti letto ospedalieri è ormai un lontano ricordo (un solo ricoverato alla data di ieri), dall’altra destano preoccupazione i seppur piccoli focolai di positività al Covid-19 scoppiati in questi giorni in alcuni centri della provincia.
Primo fra tutti Rocca di Neto, con gli attuali 15 casi di contagio e dove il sindaco, Alfonso Dattolo, assieme ai gestori dei locali, ha appena deciso di sospendere le serate d’intrattenimento in programma nella settimana in corso, onde scongiurare, ha dichiarato, “un peggioramento della situazione e soprattutto per evitare di compromettere tutta la stagione estiva, che speriamo sia ricca di eventi e serate”.
Ancora a 6 casi è uno dei comuni più gradi del territorio, Cirò Marina, che con 626 totali fino ad oggi casi è al terzo posto tra i centri abitati più colpiti dalla pandemia, dopo Crotone (2.279) e Isola Capo Rizzuto (876), mentre a Strongoli, che aveva registrato quota zero tre settimane fa, è risalita a 5 casi attivi, tutti in isolamento domiciliare.
Il resto della provincia oscilla tra i 3 soggetti positivi di Cutro, i 2 di Isola (di cui un paziente in reparto Covid), Santa Severina e Umbriatico, ed uno a Castelsilano, Melissa, San Mauro Marchesato e Scandale (anche questi erano free-covid ad inizio mese).
Infine, ieri sono stati effettuati 54 tamponi, di cui 12 hanno dato esito positivo (il 22,2%), mentre i vaccini somministrati sono stati 1.681.