“E’ una vergogna restare senza servizi postali da quattro giorni”, “Nessuna spiegazione e da un giorno all’altro l’ufficio rimane chiuso”, “Già siamo costretti ad entrare in un container da quattro anni ed ora, in pieno luglio, nemmeno funziona”, “Dovremmo recarci in un altro comune per un semplice pagamento di bollettino..”
Sono solo alcune delle vibranti proteste che alcuni cittadini esprimevano nella mattinata di oggi, 13 luglio, nelle vicinanze dell’Ufficio Postale di Torretta (com’è noto da alcuni anni allestito all’interno di una struttura amovibile difronte alla villa comunale “Laudano” per l’inagibilità dei vecchi locali poco distanti) che risulta chiuso da venerdì scorso 9 luglio per “motivi tecnici”.
Ma circola voce che tali motivi siano legati alla mancanza (o al distacco?) dell’energia elettrica, che in un primo tempo doveva essere risolto entro lo scorso fine settimana, ma che poi si è rilevato persistere anche lunedì e martedì, così come indicato in un cartello affisso a fianco della porta di ingresso.
Tra l’altro cosa ancora più assurda, agli utenti vengono segnalati, come uffici più vicini per potervisi recare, quelli di Cirò e Cirò Marina, escludendo quindi Crucoli capoluogo, dove invece, come abbiamo avuto modo di constatare telefonicamente, è regolarmente in funzione.
Insomma, le solite incongruenze di Poste Italiane che, evidentemente, può permettersi ancora oggi di fare la voce grossa su tutto e su tutti, a discapito dei poveri cittadini del posto e, ad oggi, anche dell’eventuale utenza derivante dalle presenze turistiche che, seppur lentamente, stanno iniziando a giungere nella nostra località.
E nelle proteste di stamattina, c’era anche chi si augurava che “almeno nel nuovo ufficio che si sta allestendo nei pressi della Chiesa Madre, non vivremo più i disagi e l’inefficienza vissuta in questi anni di precarietà.”