La Food and Drug Administration, l’ente statunitense preposto al controllo e alla regolamentazione dei farmaci, ha emesso un nuovo avvertimento per il vaccino anti-Covid di Johnson&Johnson, che potrebbe comportare una rara reazione neurologica nota con il nome di sindrome di Guillain-Barre.
Le autorità sanitarie, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, hanno parlato di «un piccolo rischio possibile», che sarebbe dalle tre alle cinque volte più alto nei vaccinati con il preparato monodose. La sindrome, in sintesi, è un disturbo infiammatorio provocato dal sistema immunitario che attacca il sistema nervoso periferico. Gli effetti principali sono la debolezza muscolare e la perdita della sensibilità distale.
La Fda e il CDC americano hanno analizzato le cartelle di un centinaio di persone che hanno sviluppato la rara sindrome dopo aver ricevuto il vaccino monodose di Johnson&Johnson.
La maggior parte dei casi ha riguardato uomini, perlopiù dai 50 anni in su. In quasi tutti i casi approfonditi si è reso necessario il ricovero dei pazienti. Uno di questi è deceduto.