La prima assemblea elettiva del CSV Calabria Centro, dopo la fusione dei tre centri provinciali, Catanzaro- Crotone e Vibo, svoltasi a Catanzaro, dopo un articolato e importante incontro dibattito svoltosi nella mattinata di venerdì presso l’Hotel Paradiso di Catanzaro Lido, ha visto la proclamazione del nuovo organismo direttivo. A norma di statuto elettorale votato durante l’ultima assemblea, 15 sono stati i componenti eletti. 7 per la provincia di Catanzaro, 5 per quella di Crotone e 3 per quella di Vibo. Per Crotone gli eletti sono stati, Lucia Sacco, già presidente del CSV Aurora di Crotone, la donna più votata, seconda soltanto al presidente uscente di Catanzaro, Luigi Cuomo, Ottavio Carmine Gentile (“Aifad” di Crotone); Pietro Drago ( Agorà Kroton di Crotone); Francesca Pesce (“Terra e libertà” di Crotone); Raffaele Riganello (“NonostanteTutto Resistiamo”di Crotone). Guglielmo Merazzi, dell’associazione “L’Alveare” di Catanzaro, è stato eletto Presidente, dal neo direttivo che è risultato composto, oltre ai cinque di Crotone da: Luigi Cuomo ,(Anmil di Catanzaro); Luciana Loprete, (UICI di Catanzaro); Caterina Iuliano (“Don Pellicanò” di Catanzaro); Luigi Bulotta (“Consolidal” di Catanzaro); Rosario Bressi (“Arci” di Catanzaro); Vincenzo Nania (“Ave-Ama” di Catanzaro) e infine i tre componenti di Vibo Valentia: Giuseppe Arruzza (“Promoarena” di Vibo Valentia); Nicola Basilio Barbieri (“L’altro aiuto” di Vibo Valentia); e Gaetano Mazzarella (“Eurolina” di Vibo Valentia). Al termine del lungo spoglio sono stati inoltre eletti i revisori dei conti, Pasquale Pignataro e Antonio Francesco Scandale e, come componenti supplenti, Michele Lumare e Mario Pasceri .Per il collegio dei garanti, Salvatore Longo e Maddalena Autiero. Il tutto sotto l’attenta lettura del presidente del seggio elettorale, Lucia Tiriolo, mentre l’assemblea è stata presieduta da Franco Pietri Parrottino. Al mattino l’assemblea elettiva aveva già preso parte al dibattito sul ruolo del Volontariato e del Terzo Settore. Un momento importante per tutti i soci delle tre province unificate, per conoscersi, confrontarsi e riflettere sulle prospettive che il nuovo codice del TS ha prodotto. A significare l’importanza del momento la presenza dell’assessore regionale Gianluca Gallo che parlando del Piano sociale emanato con quindici anni di ritardo e già bisognoso di essere aggiornato, per allargare il campo alla necessità di supportare il mondo del volontariato attraverso il finanziamento di un progetto, finalizzato alla formazione di personale adeguato a collaborare nell’attività di co-programmazione e co-progettazione con gli enti del Terzo Settore come il Codice, all’articolo 55, prevede. Sul ruolo sociale che i CSV rivestono nei territori, per la loro capacità di interpretare al meglio quelli che sono i bisogni, ha invece parlato la nuova presidente del Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio (CSVnet), Chiara Tommasini, alla sua prima “uscita pubblica” proprio in Calabria, anche se da remoto. “Il volontariato non si costruisce “a colpi di codice”, ha affermato il portavoce del Forum Regionale del TS,Luciano Squillaci. “Un momento importante per il futuro dei CSV e per il mondo del volontariato più in generale, ci ha dichiarato Lucia Sacco, che oggi, dopo l’unificazione ci richiede maggiore impegno a cogliere i cambiamenti sociali che l’attuale pandemia ha acuito e che la vede la nostra Calabria e la provincia di Crotone ancora di più in forte difficoltà. Occorrerà la collaborazione e l’attivazione di ogni sinergia con le Istituzioni,con la società civile e il mondo del Ts più in generale se si vorrà realmente creare le premesse concrete per un rilancio socio economico”.