I carabinieri forestali hanno accertato, alcuni giorni fa, uno sbancamento non autorizzato realizzato a Villaggio Fratta nel comune di Mesoraca. L’area interessata, soggetta ad usi civici e data in concessione dal comune ad un privato, è stata posta sotto sequestro. Il titolare della concessione è stato deferito all’Autorità giudiziaria per violazioni della normativa urbanistica – edilizia e paesaggistica.
Una pattuglia di carabinieri forestali, durante un controllo del territorio montano, hanno notato nei giorni scorsi uno sbancamento su un terreno all’interno del Villaggio Fratta. L’area del cantiere era priva di cartelli indicatori.
Gli accertamenti svolti presso l’ufficio tecnico del comune di Mesoraca hanno evidenziato che i lavori eseguiti erano privi di atti legittimanti l’esecuzione. È stato sbancata un’area di terreno estesa qualche centinaio di metri quadri per realizzare un fabbricato. Sul posto, infatti, sono stati rinvenuti blocchi di calcestruzzo che dovevano servire per un manufatto edilizio. Il sito interessato è soggetto a vincolo idrogeologico e paesaggistico.
L’intervento dei militari ha bloccato sul nascere l’edificazione di un fabbricato abusivo. L’area è stata posta sotto sequestro preventivo e assegnata in custodia giudiziaria al responsabile del servizio dell’ufficio tecnico comunale.
Il titolare della concessione, all’attualità domiciliato all’estero, è stato deferito alla Procura della Repubblica per violazioni alla normativa urbanistica – edilizia e paesaggistica.
L’operazione eseguita dai carabinieri forestali è volta a rafforzare l’attività dell’Amministrazione comunale, titolare della vigilanza nel settore urbanistica ed edilizia del territorio, con l’obiettivo di rinvigorire il rispetto della legalità, per consentire l’evoluzione sostenibile del territorio e prevenire il consumo indiscriminato di suolo.