I viaggi d’istruzione sono sempre avventure emozionanti e soprattutto formative, cui l’Istituto Comprensivo di Cariati non ha rinunciato in tempo di pandemia, ma grazie alle tecnologie digitali ha potuto effettuarli in forma “virtuale”, colmando ogni distanza e sperimentando una nuova, interessante modalità.
Con il Progetto nazionale Cody Trip, promosso da DIGIT srl, in collaborazione con l’Università di Urbino e con CodeMOOC net e altri importanti partner come Giunti Scuola e Save the Children, è stato infatti possibile organizzare e vivere viaggi on line, quasi come normali gite scolastiche, coinvolgendo oltre a docenti e alunni, la dirigente scolastica Agatina Giudiceandrea, i consigli di classe e d’istituto, le famiglie e cercando di favorire la partecipazione di tutti.
I primi a “partire”, lo scorso 22 e 23 aprile, sono stati gli alunni di 1C della scuola secondaria di primo grado, accompagnati dalla docente di Arte e Immagine Aquila Adele Passavanti, che sottolinea, hanno rappresentato la “prima scuola della fascia ionica calabrese” in gita on line, visitando la grandiosa Torino-Città dell’Innovazione “in un’esperienza fantastica, di scoperta continua, che non ha posto limiti all’immaginazione”.
Con l’accompagnatore sul campo, il Prof. Alessandro Bogliolo dell’Università di Urbino, ideatore del Progetto, spiega la docente d’Arte e Immagine, “ci siamo intrufolati ove possibile; abbiamo giocato programmando, abbiamo imparato che quando si fa innovazione didattica non si deve temere di sbagliare, che quando si sperimenta bisogna guardare al passato per proiettarsi verso il futuro….. e abbiamo scalato vette altissime (la Mole Antonelliana, il Grattacielo dell’Innovazione Intesa San Paolo progettato da Renzo Piano) guardando col naso in su le nuvole, fantasticando di toccarle con un dito anche se le sapevamo lontanissime”. Quindi la visita ai principali monumenti torinesi: da palazzo Carignano, al Museo Egizio a Piazza Castello, alla Cappella della Sacra Sindone.
Non sono mancati momenti condivisi con gli alunni delle circa 100 città partecipanti, durante le attività di Coding-Edu-lab, in cui si è creata una positiva interazione tra i ragazzi e gli esperti; da qui, il percorso è continuato sul “Miglio dell’Innovazione”, con la visita alle famose OGR-Officine Grandi Riparazioni, al Politecnico di Torino e al Grattacielo dell’Innovazione.
Particolarmente gradito ai ragazzi l’incontro virtuale con lo scrittore Luciano Luisio Badolisani, di origine calabrese, il quale ha letto alcuni brani dei suoi romanzi. Successivamente, nella visita all’Hotel Turin Palace, la docente e i ragazzi di Cariati sono stati “ricevuti” dal famoso chef della struttura, che ha fornito anche i video tutorial di ricette tipiche piemontesi, prima della buonanotte – dai propri dispositivi a casa, con la famiglia – sul terrazzo dello stesso Hotel, sotto il cielo di Torino.
Ricchissima anche la seconda giornata, con visita al parco del Valentino, alla Mole Antonelliana e al Museo del Cinema, a Moncalieri, e poi ancora nella bella Torino, nel centro di Innovazione Intesa San Paolo, “accompagnati” dall’Assessore all’Innovazione della Città di Torino.
Su questa scia, il 13 e 14 maggio anche le classi 1^B, 3^B e 5^A della Scuola Primaria hanno vissuto l’esperienza della gita virtuale in un entusiasmante itinerario nella vicina Puglia. La partenza dal Molo di Sant’Eligio, di Taranto, in cui i Cody tripper si sono ‘imbarcati’ sul catamarano Taras per l’avvistamento dei delfini; quindi un itinerario che ha toccato la Città Vecchia e il Museo Archeologico; Alberobello, per una passeggiata tra i trulli arricchita dalle spiegazioni del maestro trullaro; la splendida Locorotondo, le dune di Campomarino di Maruggio, la riserva naturale di Torre Guaceto, per conoscere il centro di recupero delle tartarughe marine e assistere, con grande felicità, alla schiusa di un uovo.
Questi luoghi hanno catturato l’attenzione degli alunni, grazie alla simpatia e preparazione di speciali “guide” (il professor Bogliolo e il cagnolino Tacitus, mascotte della campagna educativa “La terra è il mio tesoro, la esploro e la proteggo”) e, inoltre, alla mediazione dei contenuti da parte delle docenti “accompagnatrici” (Rosaria Graziano, Giusy Ferraro, Brunella Limido, Maria Viteritti, Maria Scorpiniti e Donatella Oliverio).
Bambini e ragazzi hanno potuto così assaporare ogni tappa, interagendo con le guide e migliaia di altri ragazzi in gita, durante le attività prestabilite (come il coding e i giochi in spiaggia). Le giornate di “viaggio”, iniziate in allegria a suon di pizzica, si sono concluse con la partecipazione da casa, con le famiglie, a godersi il tramonto a Torre Ovo con letture e canti e la notte stellata di Alberobello.
Tutto ciò a dimostrare che le tecnologie possono essere utilizzate molto bene per la formazione ed esperienze innovative, certamente oltre l’emergenza. Le docenti attestano infatti l’entusiasmo, la curiosità, la voglia di “ripartire” di bambini e ragazzi. L’esperienza on line, si sa, non sostituisce un viaggio ma, come sostiene il Professor Bogliolo, lo anticipa offrendo la possibilità di conoscere e apprezzare luoghi e territori da tornare a visitare di persona.
Assunta Scorpiniti