I Carabinieri forestali hanno scoperto, nei giorni scorsi, una sopraelevazione abusiva nel territorio del comune di Isola Capo Rizzuto. L’opera, completata nella parte strutturale, è stata posta sotto sequestro. La responsabile è stata deferita all’Autorità giudiziaria per violazione alla normativa edilizia e paesaggistica.
Nell’ambito dei controlli del territorio disposti dal Gruppo CC Forestale Crotone i militari della stazione Santa Severina hanno notato una sopraelevazione di due piani in un agglomerato urbano. L’opera edilizia realizzata in conglomerato cementizio armato, di recentissima esecuzione ma non ancora completata, era priva della segnaletica prevista per i cantieri edili.
In seguito ad accertamenti effettuati presso l’ufficio tecnico comunale è emerso che la costruzione, avente uno sviluppo in pianta di circa 14 m x 14 m, era priva di titoli abilitativi legittimanti l’edificazione. È stata così posta sotto sequestro per bloccarne il proseguimento della condotta illegale.
La sopraelevazione è stata eseguita su un fabbricato ad un piano fuori terra di cui si sta valutando la regolarità edilizia, in un’area soggetta a vincolo paesaggistico perché di interesse archeologico. La committente dell’opera, una casalinga sessantenne del luogo, è stata deferita alla Procura della Repubblica per abusivismo edilizio in area soggetta a vincolo paesaggistico. Il manufatto è stato sequestrato e dato in consegna giudiziaria alla responsabile delle violazioni. È l’ennesimo abuso scoperto dai carabinieri forestali nel corso dell’anno nel comune isolitano.
L’azione dei carabinieri forestali è volta a rinforzare l’attività dell’Amministrazione comunale, titolare della vigilanza sull’attività urbanistico – edilizia nel territorio per assicurarne la rispondenza alle norme di legge e di regolamento, con l’obiettivo di rinvigorire il rispetto della legalità, per consentire l’evoluzione sostenibile del territorio e prevenire il consumo indiscriminato di suolo.