IL’Amministrazione comunale di Umbriatico, rappresentata dal Sindaco Pietro GRECO con lo Sportello della Legalità, rappresentato dai responsabili Adriana COLACICCO e Gerardo GATTI e l’Opera Santa Maria della Luce rappresentata da Padre Martin, hanno fortemente supportato l’iniziativa come simbolo di impegno civile, di lotta contro la violenza di genere ricordandoci la necessità di un definitivo cambio di cultura che valorizzi la donna come persona e non come oggetto accompagnando la comunità di Umbriatico a mantenere viva la memoria e a non dimenticare. Cultura del rispetto e cultura della prevenzione camminano insieme, la panchina rosa, in questo difficile tempo di pandemia, ci ricorda quanto sia importante proteggere il valore della vita con la prevenzione e lo screening. “Nel Comune di Umbriatico, da me amministrato, accetto ogni iniziativa da parte dei giovani e oggi sono orgoglioso di aver supportato l’iniziativa di Donato perché è un ragazzo di sani principi, un ragazzo sempre partecipe alla vita della comunità risolvendone anche i problemi – ha commentato il Sindaco di Umbriatico Pietro GRECO – Appoggerò sempre le buone iniziative e ho già iniziato con i fondatori del Progetto di Vita che oggi gestiscono lo Sportello della Legalità, Adriana COLACICCO e Gerardo GATTI, che ringrazio per tutte le cose positive che mi hanno insegnato e che mi stanno aiutando a mettere in campo. Sono e sarò sempre disponibile a realizzare opere che lascino il segno sul territorio di Umbriatico.”
I giovani, come Donato TRUGLIO che ha realizzato le due panchine, hanno tanti desideri e aspirazioni a partecipare alla vita della comunità a cui appartengono. Sono loro il futuro e si ha il dovere di farli vivere in ambienti dove gli ideali, i valori, la creatività e la passione siano sempre alimentati per trasformarsi in forza pulsante della società. “Un sentito ringraziamento al Signor Sindaco che mi ha permesso di realizzare queste due panchine che simboleggiano la DONNA – commenta il giovane Donato TRUGLIO, dopo aver ricevuto una targa di riconoscimento da parte dell’Amministrazione e dello Sportello della Legalità del Comune di Umbriatico – ho voluto realizzare queste panchine per tutte quelle donne che hanno subito violenza e per tutte quelle donne che hanno lottato e lottano contro il cancro, visto che in prima persona ho vissuto nella mia famiglia una grande perdita a causa del cancro che mi ha portato via la donna più importante della mia vita, mia madre.” Continua: “ho tanti progetti per il futuro e per il mio paese che merita molto, come ad esempio, se il Covid ce lo permetterà, realizzare insieme ad altri ragazzi delle giornate ecologiche visto che molte persone non rispettano l’ambiente e così, insieme, possiamo dare un messaggio positivo per creare un ambiente sano.” Alla domanda “qual è il tuo sogno”, Donato risponde con emozione “vorrei diventare poliziotto e continuare a creare il meglio per il mio Paese assicurando tranquillità”.