Scamacca: “Ho il fuoco addosso, rischio, i calci che prendo li ridò. Ibra? Mi assomiglia…”
Arrogante. Aggressivo. Cattivo. A 22 anni il centravanti del Genoa se ne è già sentite tante. “Perché sono grosso, tatuato e sono disposto a tutto. Vengo dalle case popolari di Fidene, il quartiere mi ha protetto. Zlatan un idolo, mi stimola. E quando vedevo i suoi video…”
continua a leggere su La Gazzetta dello Sport>>